“Bold Shelves”, una nuova rubrica curata da Francesca Spiller, fondatrice di Reading Room, lo spazio milanese dedicato all’editoria periodica contemporanea. Francesca accompagnerà i lettori alla scoperta di un libro o di una rivista internazionale, offrendo approfondimenti su pubblicazioni che esplorano arte, fotografia, design e cultura contemporanea. Un appuntamento imperdibile per arricchire la propria biblioteca personale, ampliare gli orizzonti culturali e stimolare la creatività.
II Magazine nasce come parte del progetto collettivo Iniziative di II, fondato a Roma nel 2021 da un gruppo di artisti, curatori e designer ispirati all’esperienza del leggendario teatro Beat ’72, che nel 1977 trasformò Roma in un palcoscenico per happening sperimentali.
Dopo il numero zero intitolato Performance and Publishing, II Magazine prosegue il suo percorso con la Issue #1 Unpublishing and Publishing, ampliando l’esplorazione delle dinamiche editoriali contemporanee. Curata dal duo artistico VEGA (Francesca Pionati e Tommaso Arnaldi) insieme al graphic designer Nicolò Pellarin, questa nuova edizione si avventura in territori più incisivi rispetto alla precedente. Il magazine analizza criticamente le gerarchie e i pregiudizi sistemici che regolano ciò che viene reso visibile, diffuso o archiviato, ridefinendo i confini del discorso editoriale.
Al centro della Issue #1 c’è il concetto di “unpublishing”, interpretato come un atto radicale di rivendicazione del controllo narrativo. Questo approccio implica una riflessione consapevole su ciò che viene scelto per rimanere inedito o per operare al di fuori dei paradigmi dominanti. II Magazine sfida così l’ossessione dell’era digitale per la visibilità, proponendo il trattenere e l’occultare come gesti protettivi e sovversivi.
Attraverso contributi che spaziano tra saggi, opere visive e formati sperimentali, il magazine costruisce una narrazione stratificata che mette in discussione le strutture oppressive, offrendo al tempo stesso spunti di resistenza creativa. Si posiziona come un vero e proprio strumento critico e uno spazio trasformativo, in cui editoria e performance si incontrano per invitare i lettori a riflettere sull’etica dell’accesso e sul potenziale di reti alternative di diffusione.
II Magazine si afferma come un esperimento editoriale di grande interesse, capace di ridefinire il concetto stesso di pubblicazione, trasformandola in un autentico spazio di ricerca, sperimentazione e innovazione. Un vero e proprio magazine d’artista che supera i confini tradizionali dell’editoria.