“Graziosi abissi” è una mostra in continua trasformazione, articolata in cinque movimenti. Come in una coreografia, ogni movimento prevede un cambiamento nella presentazione delle opere, in linea con alcuni aspetti ricorrenti della ricerca di Fassone: l’idea di trasformazione, l’interesse per la dimensione onirica, l’attitudine performativa, il potenziale immaginativo dell’osservatore. La mostra nasce come se fosse un disco psichedelico, cresce come una danza astratta e invecchia come un’architettura scritta. È frutto di un processo rituale, spontaneo e occulto. Ha tante interpretazioni quante le persone che la vedranno.
“Graziosi abissi” include:
I custodi di un buon viaggio
Il disegno di un dito che attraversa il palmo di una mano. Riprodotto in vari adesivi, si trova sulla soglia di tutte le porte di smART.
Grimorio
Tre fermo immagine di altrettanti film d’animazione cristallizzano il momento in cui il personaggio si trasforma in un’altra creatura.
Lucidoni
A Milano, in piazza Duomo, Roberto Fassone chiede a una persona: “Mi scusi, sa se sono in un sogno?”.
Rebel Rebel (smART)
Una bottiglia di Coca-Cola riempita di Pepsi. E viceversa.
Piccola catena
In piedi sulla cima di un’altura, una persona immagina di essere uno spiffero d’aria.
Copia unica della reincarnazione
L’attestato di una serie di reincarnazioni.
Dove cadono le pareti (Uri)
Un campanello sopra un comodino. Ogni volta che viene suonato, da qualche parte si ferma un orologio.
Un calendario
Un calendario scandisce l’alternanza tra diversi momenti, colori, cose, ritmi.
Trop de mots
Un documentario sui numeri.
Un grammo
Gli scatoloni di un trasloco.
Nel corso della mostra, cinque movimenti – iniziati lo scorso 13 dicembre e che termineranno il 20 giugno – daranno forma a una danza:
Primo movimento
Tutti fermi.
Secondo movimento
È freddo, tutti si coprono.
Terzo movimento
La primavera si avvicina, tutti saltano.
Quarto movimento
Scende una pioggia colorata, si torna a terra.
Quinto movimento
Nuovi nomi, nuovi posti.