Cripta747 presenta Cosmic Radiation, una mostra dell’artista britannico Graeme Arnfield curata da Vincenzo Estremo e parte di EXPOSED Torino Foto Festival. La mostra si inserisce nel programma di ANDON Lavoro, automazione e immagine in movimento, come genesi del film The Phantom Menace (2019) in visione il 28 maggio al Cinema Fratelli Marx di Torino.
Nei primi anni del nuovo millennio il panorama mediatico e produttivo ha iniziato a convergere soprattutto grazie all’azione di un’azienda radicalmente innovativa come Amazon. Una società diventata un modello industriale e di business globale, capace di incidere sullo scenario lavorativo contemporaneo, ristrutturando i sistemi produttivi sino a ottimizzarli e a farli coincidere con quelli mediatici. Cosmic Radiation riflette sulla trasformazione dei sistemi produttivi e dell’organizzazione del lavoro.
La mostra nel suo insieme è concepita come la coabitazione di tre micro-installazioni, un diorama visivo e sonoro supportato sia dalle reliquie archivistiche del processo di ricerca e di produzione di The Phantom Menace, che dalla riemersione delle prime tracce distopiche dall’efficientamento iper-lavorista post-digitale. Un’odissea che attraversa paesaggi temporali e tematici, invitando alla contemplazione sugli interstizi del lavoro, del commercio e dell’immaginario tecno-scientifico nell’era di Amazon. Le tre parti che costituiscono la mostra risultano paritetiche tra loro e compongono una sola installazione ambientale in cui coabitano una traccia audio, un poster e un video. Computer Models of the Fundamental Mechanisms of Thought (2024) richiama la condizione estetica della seconda ondata di techno a Detroit e il portato del suo tessuto tematico nell’ambito del lavoro. L’audio crea una sorta di odissea sonica di 35 minuti che funziona sia da artefatto sonoro che da archivio narrativo per il decennio che va dalla nascita di Amazon (1994) sino al suo espandersi nella fornitura di servizi web (2002). La traiettoria attraversa le metamorfosi dell’azienda da semplice rivenditore online a titano del web, affrontando le questioni infrastrutturali di quello che è il lavoro e il commercio contemporaneo. L’artista riflette sulla redditività dell’azienda di Bezos, speculando intorno alla sequela di controversie legate alle modalità di sfruttamento del lavoro nonché alle costanti evasioni fiscali. L’architettura concettuale del lavoro di Graeme Arnfield raccoglie degli aneddoti personali intrecciandoli a esperienze di prima mano di lavoratrici e lavoratori stagionali di un magazzino Amazon. I 35 minuti di durata di Computer Models of the Fundamental Mechanisms of Thought (2024) – pari ai minuti di pausa delle dipendenti Amazon – rende omaggio agli intrecci esoterici della cultura techno e riflette le ambizioni espansive della corporation a partire dalle architetture algoritmiche che ne hanno permesso la crescita. L’installazione pensata per lo spazio di Cripta747 prevede anche un video prodotto con gli snapshot dell’attività solare dagli archivi dell’Agenzia Spaziale Europea. Questi piccoli video funzionano in contrappunto temporale rispetto alla traccia audio in quanto immagini generative ogni giorno diverse da quelle precedenti.
La mostra si completa con un disegno preparatorio di The Phantom Menace che prima di prendere il titolo attuale si chiamava The Owl in Daylight così come il romanzo incompiuto di Philip K. Dick. Un tentativo grafico di immaginare un futuro su di un pianeta totalmente illuminato di luce e vittima dell’effetto incontrollato delle radiazioni cosmiche.