Flash Art Italia Award 2025 – Conclusa con successo la prima edizione

11 Febbraio 2025

Si è conclusa con grande successo la prima edizione del Flash Art Italia Award, il primo riconoscimento rivolto all’intero ecosistema dell’arte contemporanea. Flash Art Italia, in collaborazione con Arte Fiera, ha presentato a Bologna la prima edizione del Flash Art Italia Award, un’iniziativa dedicata all’arte contemporanea italiana che si propone di riconoscere e valorizzare le eccellenze del settore. L’evento è stato realizzato con il patrocinio di Camera Nazionale della Moda Italiana e con il supporto di Proger.

La serata, condotta da Cristiano Seganfreddo – direttore di Flash Art Italia, si è svolta venerdì 7 febbraio 2025 ospitata dal Cinema Modernissimo di Bologna, spazio storico recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna.

Durante l’evento sono stati annunciati tutti i vincitori delle tredici categorie in palio, coinvolgendo l’intero spettro degli attori del settore: dalle pratiche artistiche alla curatela, dalle istituzioni pubbliche alle fondazioni private, dalle gallerie agli spazi indipendenti, fino alle imprese che investono in progetti culturali e al rapporto tra arte e moda. I vincitori sono stati selezionati da un prestigioso Comitato di Selezione, presieduto da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo che include personalità di spicco del mondo dell’arte come Enea Righi, Luca Lo Pinto, Mariuccia Casadio, Bruna Roccasalva, Andrea Bellini, Alessandro Rabottini, Pierluigi Sacco e Maria Luisa Frisa.

Di seguito elencate le tredici categorie del premio con i rispettivi vincitori:

1. Premio Arte e Impresa 2025

Premio all’impresa che ha dimostrato una visione pionieristica nel supportare e promuovere l’arte contemporanea, attraverso collaborazioni, mecenatismo o progetti culturali.

Il Premio Arte e Impresa 2025 è stato vinto da Mutina, per aver ridefinito il rapporto tra produzione industriale e ricerca artistica contemporanea, creando un modello virtuoso di dialogo tra questi due mondi. Attraverso le sue molteplici iniziative, Mutina ha dimostrato come l’arte possa essere parte integrante dell’identità aziendale, superando la logica della mera sponsorizzazione per costruire una vera piattaforma di sperimentazione e innovazione culturale.


2. Premio Fondazione d’Arte 2025 

Riconoscimento alla fondazione che ha avuto un ruolo chiave nel sostenere e promuovere l’arte contemporanea attraverso progetti e iniziative innovative.

Il Premio Fondazione d’Arte 2025 è stato vinto da Fondazione ICA Milano per l’impegno costante nella promozione dell’arte contemporanea attraverso una programmazione che combina ricerca, sperimentazione e dialogo con il territorio. La fondazione si è distinta per la capacità di creare un modello sostenibile di istituzione culturale, supportando artisti e progetti innovativi con un’attenzione particolare alle nuove generazioni.


3. Premio Arte e Moda 2025

Riconoscimento al progetto che ha saputo unire i mondi dell’arte contemporanea e della moda, creando un dialogo creativo e innovativo.

Il Premio Arte e Moda 2025 è stato vinto da Miu Miu per aver sviluppato un dialogo sofisticato tra moda e arte contemporanea, superando i confini tradizionali tra le due discipline. Con il progetto speciale “Tales & Tellers” concepito da Goshka Macuga e curato da Elvira Dyangani Ose presso Palais d’Iéna, Miu Miu ha creato un ambiente immersivo che fonde sperimentazione visiva e riflessione critica, trasformando la moda in un dispositivo di ricerca culturale.


4. Premio Innovazione e Sostenibilità 2025

Premio per il progetto artistico o istituzionale che ha saputo coniugare innovazione e sostenibilità, con un impatto positivo sull’ambiente e sulla società.

Il Premio Innovazione e Sostenibilità 2025 è stato vinto da Ocean Space per aver creato una piattaforma unica che unisce ricerca artistica, scientifica e ambientale, dimostrando come l’arte possa essere un potente strumento di sensibilizzazione e comprensione delle sfide ecologiche contemporanee. Il progetto si distingue per la capacità di tradurre complesse questioni ambientali in esperienze artistiche coinvolgenti e significative.


5. Premio Artista 2025

Premio all’artista che si è distinto per la qualità, l’innovazione e l’impatto del suo lavoro nell’ultimo anno.

Il Premio Artista 2025 è stato vinto da Diego Marcon per aver sviluppato un’opera che ridefinisce i confini tra cinema, arte visiva e installazione. Attraverso un uso innovativo delle tecniche di animazione e una profonda riflessione sulla natura dell’immagine in movimento, ha creato un corpus di lavori che sfida le convenzioni narrative e percettive, aprendo nuove possibilità nel campo dell’arte contemporanea. Il suo lavoro, sospeso tra onirismo e inquietudine, indaga il rapporto tra realtà e artificio, memoria e immaginazione.


6. Premio Direttore di Museo 2025

Riconoscimento al direttore che ha guidato un museo d’arte contemporanea, promuovendo progetti di grande impatto e innovazione, e che si è distinto per la qualità delle mostre, delle attività educative e di ricerca.

Il Premio Direttore di Museo 2025 è stato vinto da Lorenzo Balbi, Direttore MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna per la visione innovativa e la capacità di rinnovare il ruolo del museo d’arte contemporanea nel tessuto sociale e culturale della città. Attraverso una programmazione che combina rigore scientifico e apertura al pubblico, ha saputo trasformare l’istituzione in un centro vitale di produzione culturale e dibattito contemporaneo.


7. Premio Galleria d’Arte 2025

Premio alla galleria che ha dimostrato una visione innovativa nella promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea.

Il Premio Galleria d’Arte 2025 è stato vinto da galleria ZERO… per aver fatto dello spazio espositivo un elemento attivo del proprio percorso curatoriale, trasformandolo in un dispositivo di ricerca in continua evoluzione. La galleria ha costruito la propria identità attraverso il costante ripensamento del contesto espositivo, scegliendo di operare in luoghi con caratteristiche architettoniche e sociali capaci di stimolare nuove interpretazioni del contemporaneo. Questo approccio ha reso ZERO… un modello esemplare di galleria che interroga e ridefinisce le condizioni stesse della fruizione artistica.


8. Premio Galleria d’Arte Emergente 2025

Premio alla galleria che ha dimostrato una visione innovativa nella promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea.

Il Premio Galleria d’Arte Emergente 2025 è stato vinto da FANTA-MLN per aver dimostrato come una giovane realtà galleristica possa diventare un punto di riferimento internazionale attraverso una programmazione coraggiosa e una visione curatoriale chiara. Il loro impegno nel supportare artisti emergenti e nel creare dialoghi transgenerazionali ha contribuito significativamente al rinnovamento della scena artistica italiana, rendendo Fanta uno spazio di ricerca in continua evoluzione.


9. Premio Progetto Curatoriale 2025

Riconoscimento al curatore o al team curatoriale che ha ideato e realizzato il progetto espositivo più innovativo e significativo dell’anno.

Il Premio Progetto Curatoriale 2025 è stato vinto da Christoph Büchel, “Monte di Pietà” presso Fondazione Prada, Venezia per aver trasformato un edificio storico in un laboratorio di sperimentazione contemporanea, affrontando il concetto di debito come fondamento delle relazioni sociali e culturali. Il progetto “Monte di Pietà” esplora il legame tra economia, potere e arte, intrecciando il passato della città di Venezia con le dinamiche della società contemporanea e dimostra come il patrimonio storico possa essere attivato attraverso l’arte in modo critico e non meramente celebrativo.


10. Premio Spazio Indipendente 2025

Premio dedicato allo spazio indipendente che ha saputo ritagliarsi un ruolo significativo nel panorama dell’arte contemporanea, proponendo una programmazione originale e di qualità.

Il Premio Spazio Indipendente 2025 è stato vinto da Ordet per aver costruito, in pochi anni, uno spazio di ricerca radicale che ha saputo imporsi nel panorama internazionale come punto di riferimento per le pratiche artistiche più innovative. La programmazione rigorosa e la capacità di creare dialoghi inediti tra artisti emergenti e figure storiche hanno reso Ordet un modello di spazio indipendente capace di ripensare il ruolo delle istituzioni culturali contemporanee.


11. Premio Artista Emergente 2025

Riconoscimento riservato a un artista emergente che sta rapidamente guadagnando attenzione nel panorama nazionale e internazionale.

Il Premio Artista Emergente 2025 è stato vinto da Binta Diaw per la capacità di costruire un linguaggio artistico personale che intreccia memoria, identità e cultura contemporanea. La sua ricerca, profondamente radicata nell’esperienza della diaspora e nel dialogo tra culture, offre una prospettiva originale e necessaria sul presente. Attraverso opere che combinano materialità ancestrale e urgenze contemporanee, Diaw esplora la stratificazione delle memorie culturali e la loro risonanza nel presente.


12. Premio Scrittura d’Arte 2025

Il premio valorizza l’eccellenza nella scrittura, riconoscendo il contributo fondamentale di critici e curatori nel dialogo artistico e culturale.

Il Premio Scrittura d’Arte 2025 è stato vinto da Andrea Viliani, Cristiana Perrella e Vittoria Pavesi con la pubblicazione Re-Materialization of Language. 1978-2022, Nero Editions per aver riportato alla luce “Materializzazione del linguaggio” (1978), una mostra seminale sull’arte verbo-visiva femminista, attraverso un’opera editoriale che ne ricostruisce la storia e ne riattualizza i temi. Re-Materialization of Language. 1978–2022 non è solo un’indagine filologica, ma un dispositivo critico che intreccia passato e presente, restituendo centralità a una ricerca artistica a lungo trascurata.


13. Premio Arte e Territorio 2025

Premio dedicato al progetto che ha saputo valorizzare il legame tra arte contemporanea e territorio, creando un impatto positivo sulla comunità locale.

Il Premio Arte e Territorio 2025 è stato vinto da ITALICS per aver creato una rete virtuosa che ha saputo valorizzare il tessuto delle gallerie italiane, trasformandolo in uno strumento di promozione culturale del territorio. Attraverso iniziative come “Italics Art and Landscape”, il consorzio ha dimostrato come la collaborazione tra operatori privati possa generare valore pubblico, creando nuove modalità di fruizione del patrimonio artistico e paesaggistico italiano.


È stato conferito inoltre un riconoscimento speciale a una personalità che ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo e alla diffusione dell’arte contemporanea in Italia nel corso di tutta la sua carriera.

Questo Premio alla Carriera 2025 è stato vinto da Tomaso Binga per il suo contributo pioneristico alla ricerca artistica italiana, in particolare nell’ambito della poesia visiva e della performance. La sua pratica, caratterizzata da un uso innovativo del linguaggio e da un forte impegno femminista, ha anticipato temi e modalità espressive oggi centrali nel dibattito contemporaneo, influenzando generazioni di artisti e aprendo nuove strade nella sperimentazione tra parola e immagine.

Oltre ai premi citati, durante la serata sono state dedicate anche due menzioni speciali a Fondazione In Between Art Film, per il ruolo fondamentale nel ridefinire un nuovo modello di fondazione e a Luca Lo Pinto per lo straordinario lavoro svolto in questi anni rendendo un museo importante come il MACRO di Roma un punto di riferimento per la cultura contemporanea italiana e internazionale.

Con l’occasione, Flash Art Italia ha annunciato una svolta storica lanciando il suo primo annuario, diretto da Cristiano Seganfreddo, una pubblicazione che segna un momento di profonda trasformazione dopo quasi sessant’anni di storia della rivista. In un’epoca caratterizzata dalla velocità dell’informazione digitale e da profondi cambiamenti socio-culturali, Flash Art – una delle testate che hanno plasmato la cultura contemporanea italiana – evolve il suo formato storico per rispondere alle nuove sfide del presente. L’annuario si presenta come uno spazio di riflessione sul futuro dell’arte in Italia, raccogliendo le voci più significative del panorama culturale nazionale: dalle istituzioni agli spazi indipendenti, dai territori alle comunità creative agli artisti. Non una semplice mappatura, ma una testimonianza corale della vitalità dell’arte contemporanea italiana, raccontata attraverso prospettive interrogative, radicali, libere e visionarie. Pubblicato in un formato speciale libro-rivista, distribuito in libreria con 280 pagine, senza inserzioni pubblicitarie per garantirne la longevità come strumento di consultazione, l’annuario propone una lettura dell’Italia come ecosistema culturale, dove l’arte continua a rappresentare uno spazio essenziale di libertà e sperimentazione, fondamentale per la ridefinizione sociale e politica del nostro tempo.

Cerca altri articoli

Flash Art Italia Award