Bold Shelves #16 – Real Review: Piega come Forma Critica di

di 22 Luglio 2025

 

Real Review, 2025

 

 

Real Review, fondata da Jack Self nel 2016, dichiara di esplorare “what it means to live today”, ma la sua identità scava più a fondo: è scultura editoriale, ready-made concettuale e pamphlet urbano al tempo stesso. La piega verticale che attraversa ogni fascicolo non è un vezzo ma un dispositivo percettivo: costringe il lettore a manipolare la carta, rendendolo co-autore dell’opera. Regime Shift, numero recente, osserva i mutamenti di potere, linguaggio e spazio come onde sismiche che attraversano infrastrutture, algoritmi e anatomie. La copertina illustrata da Nishant Choksi lavora in tandem con l’impaginato di Colin Doerffler: linee nere e campiture fluo creano un campo di tensione simile a un’affissione site-specific, pronta a crollare sul passante. All’interno, saggi, interviste e piccoli racconti disegnano mappe di precariato abitativo, estetiche da workfare e futuri climatici, intrecciando teoria architettonica e antropologia dei media in un linguaggio tagliente ma accessibile. Ogni piega diventa griglia, ogni margine cornice di un diagramma sociale; la materialità fa eco ai contenuti, dimostrando che l’editoria può funzionare come infrastruttura critica. Lettura rapida, però non superficiale: si sfoglia come volantino clandestino, si conserva come oggetto da collezione, si cita come banca di concetti. Un laboratorio portatile di forme, politiche, urgenze e desiderio.

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Francesca Spiller