Il 2 luglio 2014 presso un grande spazio sfitto sito in via Bava 1bis sarà inaugurata la mostra
fotografica di Paolo e Simone Mussat Sartor e di Paolo e Sebastiano Pellion di Persano.
Otto occhi, quattro lenti di occhiali e tante di macchine fotografiche: diversi punti di vista a confronto, che
dialogano di arte, di natura, di movimento, di persone ma anche di legami famigliari e di amicizia.
Uno scambio/confronto a tutto tondo, una riunione di immagini amiche tra amici.
Uno spazio in cui il vissuto è ancora lì, o almeno una rappresentazione di ciò che è stato: muri,
alcuni smaltati di blu, con decine di grossi tasselli e i segni degli scaffali rimasti appoggiati lì per
più di un decennio. Uno spazio da rivivere oggi in attesa che anche altri lascino nuove tracce.
Paolo Mussat Sartor, 1947. Autodidatta, fotografa dal 1966. Nel 1968 inizia a collaborare con
Gian Enzo Sperone e conosce e fotografa gli artisti italiani e stranieri che in quegli anni espongono
le loro opere nella sua galleria. Dal 1985 interviene su stampe fotografiche, da lui appositamente
realizzate, con pigmenti colorati e tecniche miste, ricavandone esemplari unici.
Paolo Pellion di Persano, 1947. Ha iniziato la sua attività di fotografo negli inizi degli anni
settanta seguendo il lavoro degli artisti dell’Arte Povera e Concettuale. Per oltre 25 anni ha
documentato tutte le mostre ed eventi del Castello di Rivoli. Segue tuttora l’attività di molti artisti e
di alcune gallerie d’Arte. Parallelamente al campo dell’Arte, è attivo anche in altri settori quali
l’editoria, l’industria ed ha realizzato fotografie per noti marchi della moda.
Sebastiano Pellion di Persano, 1981. Fotografa case e persone per diverse riviste nazionali e
internazionali. Viaggia assiduamente documentando arte contemporanea per conto di note gallerie
d’arte e musei.
Simone Mussat Sartor, 1972. Dal 2007 è una delle due anime di born in berlin (Torino).
Fotografo per scherzo