Le opere dei neo vincitori della sesta edizione del Premio Terna per l’arte contemporanea Marco Piersanti con “House Train”, per Fotografia e Videoarte, Linda Carrara con “Vacuum State”, per Pittura, Sara Alavi con “L’alba di una casa sparita”, per Scultura e Installazioni, insieme a quelle dei secondi – Luana Perilli con “Urformen”, per Fotografia e Videoarte, Matteo Fato con “Senza Titolo (ritratto di Hermann Rorschach 1884 – 1922)”, per Pittura e Marco De Sanctis con “Refused projects”, per Scultura e Installazioni – dei terzi classificati – Giordana Victoria con “A nonexistent need”, per Fotografia e Videoarte, Angelo Zani con “Montagezusammenstellung”, per Pittura e Vittoria Parrinello con “Questo universo è grande come l’altro”, per Scultura e Installazioni – e di tutti gli altri 21 finalisti, in mostra presso l’Archivio di Stato di Torino – Piazza Castello 209 – dal 15 dicembre fino al 15 gennaio, nell’ambito del Contemporary Arts, ed entreranno nel catalogo del Premio distribuito nelle librerie e a un pubblico selezionato di operatori del mondo della cultura e dell’imprenditoria. Una collettiva finale di 30 opere che racconta il punto di vista degli artisti sul futuro, sull’attesa di quel che sarà e l’interpretazione di un tempo ancora ignoto. “L’arte guarda avanti”, questo, infatti, il titolo della mostra torinese e il tema del Premio che vincitori e finalisti hanno interpretato con audacia e senza una direzione univoca.