On directing air, amt_project, Milano

24 Maggio 2016

Siamo in grado di definire un’entità complessa come l’irrazionale?”. E’ questo l’incipit per comprendere e assorbire “On directing air, una mostra sviluppata e analizzata partendo da un testo di Petra Feriancova che unisce tipologie di pensiero e di approccio lavorativo di artisti storici slovacchi di quella generazione sperimentale che ha prodotto e lavorato negli anni ’60 e ’70 nell’est Europa.

Questo denso percorso espositivo sottolinea uno scambio culturale che il gallerista Alberto Matteo Torri porta avanti da quando, sei anni fa, ha trasferito la sede a Bratislava iniziando a interagire con artisti emergenti di matrice est europea. In occasione di Miart 2016, AMT Project ri-mette un piede a Milano, inaugurando una location particolare: una casa privata, plasmata a galleria senza togliere quel mood intimo di ciò che c’è stato prima. “On directing air” è “una riflessione sull’idea di utopia, di irrazionalità e poesia, di tempo e viaggio. E’ una fuga cosmica all’interno dell’arte concettuale della Slovacchia” racconta Feriancova che lascia interagire – attraverso pareti fitte di poster e fotografie, disegni, dipinti e schizzi, storiche documentazioni, una tovaglia cerata che cala dal soffitto toccando terra – artisti come Peter Bartoš, Cyril Blažo, Stano Filko, Kveta Fulierova, Július Koller, Rudolf Sikora e Feriancova stessa. Grandi nomi in relazione tra loro a ricreare una piccola guida dell’arte slovacca che gira intorno a un’opera/installazione simbolica posta al centro dello spazio come una traccia che solitamente si nasconde: una cassa in legno con alcune opere custodite (non visibili perché chiuse all’interno) in dialogo con altre allestite all’esterno. Interessante anche una composizione di poster su di un muro soppalcato, come rimando a un intervento del 1973 realizzato tra Filko, Sikora, Zavarsky, Laky e Koller, di cui la serigrafia è stata esposta in Italia da Marco Scotini PAV in occasione di Ecologeast. Una mostra che non segue regole, ma che costituisce un dialogo tra passato e storie contemporanee.

by Rossella Farinotti

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