Intervista a Giovanni Marta su Vulcano e Ossessione Vezzoli

7 Settembre 2016

Vulcano è una società che opera trasversalmente nei settori dell’arte contemporanea, della cultura e del business. Come nasce la produzione di un film sul sistema dell’arte contemporanea?

Nasce da un percorso intrapreso partendo dal sostegno della produzione nel mondo dell’arte. Individuando un artista di interesse, Vulcano fornisce i mezzi per la realizzazione dell’opera con una predilezione per il mezzo espressivo del video. Negli anni abbiamo costruito internamente e attraverso delle collaborazioni consolidate una competenza in termini di risorse e conoscenze tecniche tali da poter ambire a un progetto cinematografico – le stesse competenze che mettiamo a disposizione delle aziende con cui collaboriamo.

Cosa ti ha convinto a produrre il docu-film “Ossessione Vezzoli” (2015), diretto da Alessandra Galletta?

Alessandra me ne ha fatto innamorare presentandomi il progetto e l’incontro con Francesco Vezzoli è stato determinante. Poi la decisione di investire come Vulcano è arrivata dalla consapevolezza di poter contare su un team di persone preparato ed entusiasta, guidato da un direttore di produzione unico come Nico Covre.

Conoscevi già il lavoro di Vezzoli come artista?

Conoscevo il lavoro di Francesco in modo superficiale. Poi ho iniziato a documentarmi cercando su Internet e chiedendo pareri sul suo lavoro a conoscenti e amici del mondo dell’arte raccogliendo principalmente indicazioni non del tutto positive. Parallelamente, parlando con Alessandra, scoprivo via via una profondità e un’infinità di connessioni sul suo lavoro che cozzavano profondamente con quanto avevo raccolto per mio conto e questo ha aumentato a dismisura il mio interesse e la mia curiosità per il suo lavoro. Ora, a produzione ultimata, posso dire di aver avuto la possibilità di comprendere la profondità e il valore assoluto del suo lavoro come artista e di poter constatare la grande dedizione e preparazione di Francesco come uomo e professionista.

Come avverrà la distribuzione e dove sarà presentato il docu-film?

Il film seguirà due canali di distribuzione paralleli. Per quanto concerne i canali abituali del cinema e della televisione, abbiamo scelto per l’Italia la società di distribuzione Fil Rouge; mentre per il mercato internazionale la società di distribuzione sarà RAI COM. Il film è stato presentato per la prima volta in Italia a Biografilm a giugno e si prevede un’uscita nelle sale nel periodo tra la fine del 2016 e la primavera del 2017. Per quanto riguarda i canali dell’arte, presenteremo il docu-film in musei selezionati sulla base di iniziative che verranno via via pianificate con Francesco e di cui al momento non vogliamo svelare nulla.

 

A.R.

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