Costruire e aggiornare la storia è una forma di cancellazione e di perdita. Per secoli l’Italia è stata un paese di immigrazione; oggi un quinto dei cittadini stranieri in Italia è di origine africana. Eppure le culture delle comunità afrodiasporiche sono state ignorate dal racconto storico italiano. Come – e chi – può raccontare la storia?
Le tracce della diaspora africana rimangono in gran parte invisibili, dalle conquiste coloniali fino ad oggi. Nella migliore delle ipotesi, si trovano in archivi trascurati dell’epoca coloniale. La loro presenza nelle collezioni dei musei rimane muta. Si (ri)produce così un canone che esclude definitivamente innumerevoli attori e lasciti del passato. In che modo gli archivi, le collezioni e i musei sono coinvolti in questo processo?
Dal 2016, con il Black History Month Florence, l’artista afroamericano Justin Randolph Thompson costruisce una rete di produzione culturale nera e celebra la diversità delle culture afrodiasporiche in Italia. Con On Being Present: Recovering Blackness – un progetto di mostra virtuale promosso con la Galleria degli Uffizi – la sua ricerca investe ora il canone stesso della narrazione storica e analizza la rappresentazione finora senza parole delle vite dei neri nella collezione museale, aprendo così nuove vie per una diversa storiografia.
Insieme ad altri esperti Thompson discuterà come si manifesta la nerezza nell’immagine che Firenze – come città rinascimentale – e una delle più importanti collezioni d’arte europee, hanno di sé. Come possono il passato e il presente aprire nuove prospettive al di là dell’egemonia coloniale?
Parte della serie The Broken Archive, una collaborazione tra Villa Romana e HKW nell’ambito di The Whole Life: An Archive Project (Per tutta la vita: Un progetto di archivio).
Partecipano:
Ingrid Greenfield, Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies
Angelica Pesarini, NYU Florence
Maria Stella Rognoni, Università degli Studi di Firenze
Eike Schmidt, Galleria degli Uffizi
Justin Randolph Thompson, artista, co-fondatore Black History Month Florence