Massimo Recalcati interpreta l’opera di Claudio Parmiggiani in una conferenza online ospitata dal MAXXI

1 Marzo 2021
Claudio Parmiggiani, Chi mangia questo pane vivrà in eterno (Giovanni 6,58), 2010. Calchi di pane in ferro. Veduta dell’installazione presso Palazzo del Governatore, Parma. Fotografia di R.C.R Parma.

«Un’opera deve essere violenta. Deve essere come un pugno nello stomaco. Silenziosa ma dura, dura ma silenziosa, come un fuoco sotto la cenere, oscura, ringhiosa»
– Claudio Parmiggiani

In questo speciale incontro e a partire dal suo libro Nel tempo della povertà Massimo Recalcati legge e interpreta la poetica di Claudio Parmiggiani, tra i maggiori protagonisti dell’arte a partire dal secondo Novecento.
Seguendo le direttrici fondamentali della sua opera, l’autore ripercorre i passi dell’artista, della sua arte introversa e misteriosa, che nonostante sia tutta tesa a valorizzare il nascondimento, l’occultamento e il segreto, d’altra parte «non vagheggia uno spiritualismo metafisico che avversa la materia, ma vive della materia, è tutta fatta di materia».

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