Non-Extractive Architecture: il laboratorio-espositivo a cura di Joseph Grima

29 Marzo 2021
Charlotte Malterre-Barthes, Scales of Extraction, after Morphosis, 2-4-6-8 House Parts drawing

Ha preso il via a V-A-C Zattere – seppure momentaneamente a porte chiuse, a causa dell’irrigidimento delle misure per contrastare la pandemia – Non-Extractive Architecture: Progettare senza estinguere, il programma espositivo e di ricerca dal vivo ideato dall’architetto e curatore Joseph Grima, insieme allo studio di design Space Caviar, che per un anno (15 marzo 2021 – 31 gennaio 2022), trasformerà il Palazzo delle Zattere in un laboratorio attivo, grazie a una residenza di 10 studiosi internazionali, e in una mostra in continua evoluzione che prenderà forma sulle pareti delle stanze del Palazzo sul tema della produzione architettonica contemporanea in chiave più sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale. La ricerca, già iniziata a livello teorico nel 2020 e confluita nel libro, in uscita questa settimana, Non-Extractive Architecture: On Designing without Depletion Vol. 1, confluirà all’inizio del 2022 in un secondo volume che sintetizzerà i risultati del progetto.
Non appena sarà possibile riaprire i musei al pubblico, i visitatori potranno accedere al Palazzo delle Zattere e liberamente prendere parte a questo work in progress.

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