A partire dall’antichità, quello dei “bagnanti” è sempre stato un tema ricorrente nell’arte. Da Rubens a Cézanne, da Rembrandt a Léger, queste figure sono state spesso protagoniste – nel cuore delle foreste come sulle rive sabbiose dell’oceano. Il duo di scultori e coreografi Clédat & Petitpierre – con la delicatezza che lo caratterizza – decide di prendere poeticamente a prestito questo tema, impadronendosi di un’icona della storia della pittura. Nata nel 2017 in occasione di una mostra a tema sulle rive del Lago di Ginevra e da allora presentata in più di dieci paesi nel mondo, Les baigneurs è una sorprendente performance urbana che vede al centro due bambole a grandezza naturale vestite con sgargianti costumi da bagno a righe, che con il semplice corredo di due asciugamani turchesi e di una palla gialla interagiscono tra di loro, proprio come se si trovassero su una spiaggia immaginaria. Tra bagni di sole, giochi e dolce “far niente”, un happening intelligente e poetico nel quale Fernando Botero e Pablo Picasso non appaiono poi così lontani.
Coppia artistica inseparabile, Yvan Clédat e Coco Petitpierre si incontrano nel 1986. Scultori, performer e registi, mettono in discussione lo spazio espositivo del museo e quello performativo del teatro attraverso un lavoro creativo proteiforme e divertente, in cui i corpi dei due artisti sono continuamente messi in gioco. I loro lavori sono presentati in centri d’arte, musei, festival e teatri, sia in Francia che all’estero.