“Gli animali e gli alberi insegnano a non sapere, a tollerare di stare al mondo senza l’ossessione di capire. […] Sanno abbandonarsi, conoscono e insegnano una fiducia primaria e radicale.”
Chandra Candiani, Questo immenso non sapere
“Errerebbe chi ritenesse essere tali partenze univoche, inequivoche, e di unanime sentenza. Oh, no.”
Giorgio Manganelli, Hilarotragoedia
La quinta edizione di FOG Triennale Milano Performing Arts, il festival di Triennale Milano dedicato alle più interessanti espressioni di teatro, danza, performance e musica, conferma la vocazione internazionale e pluridisciplinare del progetto, producendo e ospitando artisti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Francia, Svizzera, Germania, Mali, Giappone, Regno Unito, Iran, Cipro, Spagna, Austria e Italia.
Laurie Anderson, Romeo Castellucci, Boris Charmatz, Gisèle Vienne, Christodoulos Panayiotou, Susanne Kennedy, Christoph Marthaler, The Divine Comedy sono solo alcuni dei 35 artisti in arrivo da 13 paesi del mondo che saranno protagonisti di 30 appuntamenti, tra i quali 9 produzioni e coproduzioni targate FOG, 2 prime assolute, 16 prime nazionali, 7 tra concerti e dj set per un totale di 88 repliche complessive.
FOG si conferma un appuntamento centrale della programmazione di Triennale Milano. Per tre mesi, il festival porta a Milano gli artisti più interessanti della scena performativa internazionale, con proposte e progetti che si connettono alle mostre, al public program e agli eventi di Triennale. Questa nuova edizione del festival anticipa la 23ª Esposizione Internazionale Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries, che, in linea con la vocazione dell’istituzione, porterà avanti il dialogo tra tutte le discipline del contemporaneo dando ampio spazio anche alle arti performative.
Le suggestioni che attraversano e guidano l’edizione 2022 sono molteplici e indagano la relazione tra corpo e tecnologia, realtà e percezione, violenza e potere, identità e libertà, collasso dell’antropocene e narrazione multispecie, memoria e futuro: temi e riflessioni si alternano in un flusso discontinuo restituendo paesaggi in cui il corpo prende ancora una volta il centro della scena nel rapporto con il tempo, lo spazio, l’identità, la fragilità, la natura, in stretto dialogo con i temi della 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano, incentrata sui misteri e l’ignoto.FOG 2022 – Alessandro Sciarroni, Collettivo Cinetico – Dialogo Terzo IN A LANDSCAPE @ Alessandro Sciarroni