Torna PERFORMING PAC, il programma dedica ai temi delle arti visive del PAC

11 Aprile 2022
Richard Long, Warli Spiral, 2004. Porfido del Trentino. Fotografia di Mario Tedeschi. Courtesy PAC, Milano.

Nell’estate 2022 torna PERFORMING PAC, il format dedicato ad un tema attuale nell’ambito degli studi delle arti visive contemporanee del PAC di Milano. Una piattaforma aperta al pubblico che per questa nuova edizione indagherà il rapporto tra arte contemporanea e natura, sviluppato attraverso opere video, materiali d’archivio, interventi di artisti, critici e curatori che esplorano l’interazione tra paesaggio e immagine nella pratica e nella ricerca artistica contemporanea. Il paesaggio come organismo, come soggetto, come interlocutore, ritratto e raccontato in tutta la sua complessità, e l’uomo che si relaziona e dialoga con esso attraverso i segni dell’elaborazione umana, perfettamente integrati nel macrocosmo.

Come per ogni appuntamento di PERFORMING PAC, il punto di partenza è una mostra realizzata in passato dal PAC e quindi il protagonista non poteva non essere l’icona della land art Richard Long con la mostra a lui dedicata nel 2004, “Richard Long – Jivya Soma Mashe”. Un incontro in India, a cura di Hervé Perdriolle. Un progetto inedito e singolare che affiancava all’arte del maestro inglese le opere di Soma Mashe, membro della tribù indiana Warli. Artisti differenti tra loro ma accomunati dal rispetto e dalla sensibilità estremi nei confronti del paesaggio e della natura.

Con la partecipazione di: Dorothy Cross, Lara Almarcegui, Marta Dell’Angelo, Ettore Favini e Antonio Rovaldi, Flatform, Richard Long, Francesco Simeti, Melanie Smith.
Special events: Barbara and Ale, Michelangelo Frammartino.

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