Barbati Gallery è lieta di presentare la prima mostra in Italia di Adam Alessi, “Fields”. Alessi presenta una nuova serie di opere realizzate specificamente per gli spazi della galleria a Palazzo Lezze in Campo Santo Stefano. In programma dal 14 settembre al 16 novembre, “Fields” si ispira intimamente all’architettura di Palazzo Lezze e alla città di Venezia. Per questa mostra, Alessi si discosta dal suo uso caratteristico della figurazione, esplorando un approccio più astratto e contemplativo. I suoi dipinti evocano la natura fugace e fluida della memoria, dove i pensieri spesso risultano frammentati, stratificati e ricostruiti. “Questi dipinti sono come l’architettura di un pensiero in costruzione”, spiega Alessi. “Voglio che ricordino a qualcuno la sensazione di cercare di ricordare qualcosa che forse non è mai accaduto.”
Sebbene queste opere rappresentino una svolta rispetto alle precedenti composizioni figurative di Alessi, mantengono una sottile presenza umana attraverso l’atmosfera e la risonanza emotiva. Le superfici testurizzate e la tensione silenziosa richiamano la quiete introspettiva degli spazi interni, lasciando affiorare influenze come la profondità psicologica di Vuillard e Munch o le stanze meditati inondate di luce di Hammershøi. Echi di questi artisti emergono nell’esplorazione di Alessi tra luce, ombra e struttura, ancorando le opere a una storia visiva ed emotiva profonda. La luce, in particolare, gioca un ruolo centrale in tutta la serie. Realizzati esclusivamente alla luce del giorno, i dipinti riflettono l’interesse di Alessi per come la luce naturale, mutevole, trasforma le superfici delle opere, sottolineando il passare del tempo e la natura transitoria della memoria. Questi dipinti fungono da progetti per ricordi frammentati, catturando sensazioni e idee piuttosto che momenti definitivi, invitando gli spettatori a entrare in un dialogo contemplativo con i propri ricordi ricostruiti.