Davide Mancini Zanchi “The Floor is LAVA(PIU)” Celeste Kunst / Teramo

25 Ottobre 2024

Nella lavanderia a gettoni LAVAPIU, Celeste inaugura il nuovo progetto espositivo Decentramento con l’opera site-specific “The Floor is LAVA(PIU)”, dell’artista Davide Mancini Zanchi.

L’opera è composta da una vetrofania all’esterno del locale, che riproduce l’immagine di un vulcano scaricata da internet, e un’installazione ambientale: una tela di quattro metri per sette, che trasforma il pavimento della lavanderia in un fondo di materia vulcanica. Essa si ispira a un gioco per bambini molto diffuso, solitamente dedicato allo spazio domestico, in cui ci si immagina che alcune zone del pavimento siano aperte su un abisso di lava e che, per mettersi in salvo, si debba saltare da un punto strategico all’altro della stanza. Che si tratti di una strategia ludica per combattere la noia dei pomeriggi al chiuso in casa, o di un processo di auto-alfabetizzazione al pericolo e all’avventura, il gioco è declinato in infinite varianti in giro per il mondo. La sua origine letteraria, presumibilmente, risale al 1958, quando lo scrittore Roald Dahl pubblica un breve racconto intitolato “The Wish”, in cui un bambino dai capelli cerulei e dal mento appuntito deve attraversare un tappeto di lava nera e serpenti velenosi. Molti anni più tardi, nel 2017, Kevin Freshwater e Jahannah James sfidano i loro amici a mettersi in salvo da una lava immaginaria nei luoghi pubblici più disparati: “The floor is Lava” diventa una challenge virale sui principali social network.

Per Davide Mancini Zanchi, questo gioco diviene il pretesto per realizzare una grande tela calpestabile, in cui riportare con la pittura la texture di materiale vulcanico:

La mia pratica artistica sboccia dentro lo spazio espositivo, perché se è vero che sono una specie di pittore – mi chiamano metapittore – io preferisco essere pittore a metà, ed è nel rapporto con lo spazio che mi interessa lavorare. La mia concezione di lavoro è atemporale e non aderisce necessariamente alla nostra realtà quotidiana. Ci sono cose che mi colpiscono e che vado a strutturare per condividere con gli altri […] a volte mi piace anche giocare con queste cose. Poi mi annoio e cambio gioco, gioco sempre seriamente però! Usualmente non si cammina su un quadro, i quadri sono delicati e si rovinano se vengono toccati.. così in questo caso le persone che dovranno portare i panni a lavare saranno obbligate a camminarci sopra: state attenti però, perché sul pavimento c’è la lava.

Con una semplice e immaginifica operazione pittorica, uno spazio commerciale automatizzato viene trasformato in un pericoloso scenario pieno di insidie. L’installazione sarà fruibile per un periodo limitato, a causa della sua natura effimera e deperibile.

In occasione della mostra verrà presentata la nuova stagione espositiva, intitolata Decentramento, con cui Celeste interviene, per la prima volta, nel centro storico di Teramo. I primi tre progetti avranno luogo presso LAVAPIU; l’ultimo evento si terrà in un locale commerciale inutilizzato nel centro cittadino. In questo senso, Celeste ha raccolto l’invito dell’amministrazione comunale a fornire una risposta culturale al fenomeno della dispersione abitativa del centro della città. Da qui si sviluppa l’idea di decentramento, che da un lato si ricollega ad una pratica politica di “esaltazione del margine”, caratterizzante da sempre l’anima di Celeste; dall’altro, riflette su un fenomeno di migrazione interna della provincia cittadina a favore delle zone periferiche, verificatosi negli ultimi anni. Celeste si propone, pertanto, di ridistribuire le energie creative della periferia verso i luoghi centrali della città, mettendo in discussione le tendenze sociali, culturali ed economiche che spingono, sempre di più, a tramutare i nuclei urbani in esclusivi spazi di consumo.

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