Questa categoria aveva l’obiettivo di valorizzare l’eccellenza nella scrittura, riconoscendo il contributo fondamentale di critici e curatori nel dialogo artistico e culturale. Di seguito tutti gli autori e le loro pubblicazioni nominate:
1. Alessandro Di Pietro, Ghostwriting Paul Thek, Mousse Publishing
2. Vincenzo de Bellis e Alessandro Rabottini, Strata – arte italiana dal 2000, Lenz Press
3. Andrea Viliani, Cristiana Perrella con Vittoria Pavesi, Re-Materialization of Language. 1978-2022, Nero Editions
4. Vincenzo Trione, Armi improprie. Lo stato della critica d’arte in Italia, Johan & Levi
5. Federico Sargentone, Midcareer Writing, Sorry Press
6. Vincenzo Di Rosa, Mostra come Medium. Storia e teoria, Mimesis Edizioni
Il Premio Scrittura d’Arte 2025 è stato vinto da Andrea Viliani, Cristiana Perrella e Vittoria Pavesi con la pubblicazione Re-Materialization of Language. 1978-2022, Nero Editions per aver riportato alla luce “Materializzazione del linguaggio” (1978), una mostra seminale sull’arte verbo-visiva femminista, attraverso un’opera editoriale che ne ricostruisce la storia e ne riattualizza i temi. Re-Materialization of Language. 1978–2022 non è solo un’indagine filologica, ma un dispositivo critico che intreccia passato e presente, restituendo centralità a una ricerca artistica a lungo trascurata.