Tolia Astakhishvili “to love and devour” Nicoletta Fiorucci Foundation / Venezia

12 Maggio 2025

Nicoletta Fiorucci Foundation presenta “to love and devour”, una grande installazione site-specific dell’artista georgiana Tolia Astakhishvili. Questa installazione fa parte di una grande trasformazione di uno storico palazzo veneziano, un tempo appartenuto al pittore Ettore Tito durante gli anni ’20, che la fondazione sta riconvertendo in nuovi spazi espositivi nel cuore del sestiere Dorsoduro. Questa installazione inaugurale, che occupa l’intero edificio, è stata creata da Tolia Astakhishvili e curata dal direttore della Serpentine Gallery, Hans Ulrich Obrist, in concomitanza con la Biennale di Architettura di Venezia.

Nei primi mesi del 2025, Astakhishvili ha vissuto e lavorato presso la Nicoletta Fiorucci Foundation, entrando in dialogo con lo spazio. La sua installazione esplora la storia materiale dell’edificio, interrogandosi sulle modalità con cui costruiamo e viviamo i diversi spazi e sull’incertezza esistenziale che permea questa esperienza.

Attraverso modifiche strutturali a muri e ambienti, Astakhishvili trasforma l’edificio attuale incorporando testi, pittura e disegno per dar vita a un intervento spaziale temporaneo, caratterizzato da una profonda sensazione di distruzione, distorsione e frammentazione. I delicati disegni di Astakhishvili, presenti nell’installazione, richiamano inoltre il ruolo centrale del disegno nella collezione d’arte di Nicoletta Fiorucci. Su suo invito, il lavoro include anche opere di altri otto artisti, sfumando i confini tra opera individuale e collettiva. Gli artisti coinvolti sono: Ketuta Alexi-Meskhishvili, Zurab Astakhishvili, Thea Djordjadze, Heike Gallmeier, Rafik Greiss, Dylan Peirce, James Richards e Maka Sanadze.

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