Gli abiti maschili di SUNNEI (fondato da Loris Messina, 1988, e Simone Rizzo, 1987) si distinguono per quell’eleganza discreta che molti associano all’architettura milanese. Nascono a Milano, infatti, ma per farsi portavoce delle istanze di una cultura giovanile che oramai non ha più confini. Con SUNNEI il Made in Italy torna ai valori concreti del fare in Italia e alla sua capacità di parlare al mondo proprio tramite quelli – oltre il glamour dell’intramontabile “Milano da bere”.
SUNNEI nasce poco meno di tre anni fa su un volo di ritorno per Milano. Dopo una serie di viaggi, abbiamo sentito la necessità di lasciarci tutto alle spalle e lanciarci a occhi chiusi in un progetto che rompesse con i cliché legati alla moda fatta in Italia.
Siamo relativamente giovani – under 30 – e con poca voglia di perdere tempo. Abbiamo notato un gap nel rapporto tra i brand italiani e i mercati internazionali: mancava un progetto basato a Milano (storicamente la capitale della moda italiana) che non guardasse al vicino passato ma alle evoluzioni che altri centri della moda stavano registrando.
Abbiamo quindi messo insieme tutti i nostri amici – designer, architetti, musicisti, galleristi, fotografi, in genere addetti ai lavori accomunati dallo stesso stile di vita – per creare delle collezioni fatte per persone che hanno proprio la nostra stessa visione della quotidianità.
Amiamo ripetere alcuni concetti molto semplici. Così come amiamo sentire gli altri designer che affannosamente creano un concetto dietro ogni collezione. La questione è: perché deve sempre esserci un concetto? OK, OK. Il nostro concetto è creare vestiti per tutti i nostri amici sparsi nel mondo 😉
Essendoci formati e specializzati nella comunicazione di moda e nel retail, abbiamo deciso di non seguire alcuna regola per costruire i pezzi delle collezioni di SUNNEI. Il nostro approccio al design è estremamente libero e incontaminato. Lavoriamo sin dall’inizio a stretto contatto con i nostri modellisti per tradurre in modo semplicemente dettagliato ciò che immaginiamo. Forse è inusuale come modus operandi nella moda italiana, ma istintivamente SUNNEI è diventato un modo per raccontare il Made in Italy in termini di innovazione oltre la tradizione.
Viviamo la Milano che è andata oltre la patina di glamour forzatamente legata alla moda locale e non sentiamo il bisogno di associare il nostro progetto al passato. Con ironia preferiamo piuttosto creare un altoparlante verso il resto del mondo per storie “indigene” legate alle arti in senso più ampio.
Molte riviste, hanno scritto di SUNNEI in termini di “nuovo Made in Italy”. A noi piace credere che non si riferiscano alla semplice idea di giovani che producono in un vecchio paesino del Veneto, ma piuttosto all’approccio spontaneamente informale ma sempre concreto che è proprio del fare italiano.