Flash Art utilizza solo cookie strettamente necessarie per il funzionamento del sito, per il legittimo interesse nel migliorare l'esperienza online e per rendere possibile o facilitare la comunicazione. Per maggiori informazioni consulta la pagina Termini & condizioni

Flash Art
Flash Art
Shop
  • Homepage
    • EDITORIALE
    • Prospettive
      • VETRINA
      • RECENSIONI
      • CONVERSAZIONI
      • ISTANTANEE
      • OPINIONI
      • In archivio
      • Sulla moda
      • Bold shelves
      • COSTELLAZIONI
      • CURRICULUM VITAE
  • FLASH ART ARCHIVE
  • FLASH ART ITALIA AWARD
  • DUNE
    • PSE Edizioni
    • FLASH ART MONO
  • In copertina
    • Shop
    • Abbonamento
    • Edizione digitale
    • CONTATTI
→
Flash Art

348 Mar-Apr 2020, Recensioni

28 Febbraio 2020, 9:00 am CET

Kiluanji Kia Henda “Something Happened on the Way to Heaven” MAN / Nuoro di Camilla Mattola

di Camilla Mattola 28 Febbraio 2020
1
2
3
4
5
6
7
Kiluanji Kia Henda, Something Happened on the Way to Heaven, 2020. Veduta della mostra presso MAN, Nuoro. Fotografia di Emma Rivera. Courtesy MAN, Nuoro.
1
2
3
4
5
6
7
Kiluanji Kia Henda, Something Happened on the Way to Heaven, 2020. Veduta della mostra presso MAN, Nuoro. Fotografia di Emma Rivera. Courtesy MAN, Nuoro.
1
2
3
4
5
6
7
Kiluanji Kia Henda, Something Happened on the Way to Heaven, 2020. Veduta della mostra presso MAN, Nuoro. Fotografia di Emma Rivera. Courtesy MAN, Nuoro.
1
2
3
4
5
6
7
Kiluanji Kia Henda, Something Happened on the Way to Heaven, 2020. Veduta della mostra presso MAN, Nuoro. Fotografia di Emma Rivera. Courtesy MAN, Nuoro.
1
2
3
4
5
6
7
Kiluanji Kia Henda, Something Happened on the Way to Heaven, 2020. Veduta della mostra presso MAN, Nuoro. Fotografia di Emma Rivera. Courtesy MAN, Nuoro.
1
2
3
4
5
6
7
Kiluanji Kia Henda, Wall and Politics, 2006. Stampa inkjet su carta opaca. 70 x100 cm. Courtesy Galleria Fonti, Naples.
1
2
3
4
5
6
7
Kiluanji Kia Henda, Mare Nostrum, 2019. Stampa inkjet su carta opaca. 264,5 x 403 cm. Courtesy l’artista.

Kiluanji Kia Henda è un artista angolese, la cui pratica si muove tra fotografia, installazioni e performance. Al MAN di Nuoro si svolge la sua prima personale in un museo europeo con un progetto legato al tema dei confini, in relazione all’emergenza sociale dell’immigrazione.
L’esposizione intitolata “Something Happened on the Way to Heaven” presenta installazioni e fotografie realizzate dall’artista a partire dal 2006 insieme a opere ideate nel corso del programma di residenze per artisti africani promosso dal MAN e oggi alla sua seconda edizione. Si tratta di scatti che raffigurano le coste della Sardegna, manipolati e combinati con le tracce lasciate dalla guerra civile in Angola.
Nella serie The Geometric Ballad of Fear (2019), emblematica per stile e soggetti, emerge la fascinazione per la bellezza del paesaggio dell’isola, ma la sovrapposizione di segni simili a reticolati rimanda agli strumenti di divisione dei confini e contenzione dei migranti, alludendo ai continui flussi di persone che attraversano il Mediterraneo.
Il fenicottero, in particolare, diventa per l’artista un emblema dell’identità migrante: presente nell’installazione Hotel Flamingo (2019) – un resort distopico in cui le pareti sono in realtà gabbie, controparte fisica del reticolo grafico presente nella serie precedente – e torna nella serie di immagini vintage Migrants who don’t give a fuck (2019) affiancandosi alle visioni suggestive della Sardegna.
Quella delle barriere poste alla ricerca di libertà dei migranti è il trait d’union che connette la Sardegna all’Angola dei primi Duemila, terra devastata dalla guerra civile. Negli scatti del 2006, l’artista coglie le difficoltà di un Paese provato dalle conseguenze del conflitto, con riferimenti a slogan politici e ai rifugiati, i cui volti sono spesso in primo piano.
Kia Henda utilizza i diversi medium come mezzo di denuncia, facendo emergere come la bellezza paradisiaca della natura conviva con alcune tragedie umane che non possono più essere ignorate.

Condividi questo articolo
  • Facebook
  • Twitter
  • Mail
Altri articoli di

Camilla Mattola

Listening for Something… Nuova Orfeo / Palermo

2 Dicembre 2025, 1:23 pm CET

No one sleeps in this room without the dream of a common language, recita Adrienne Rich tra i frammenti di…

Approfondisci

Tre indugi. “Inserzioni” Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea / Rivoli-Torino

27 Ottobre 2025, 12:51 pm CET

«Questo castello invece è più difficile». Scriveva così nel 1984 Rudi Fuchs, primo direttore del Castello di Rivoli in occasione…

Approfondisci

Arcangelo Sassolino

19 Settembre 2025, 12:32 pm CET

La quiete che precede la catastrofe ha sempre qualcosa di sacro. Come la morte. Rilke lo sapeva bene quando, nelle…

Approfondisci

L’archivio come dispositivo creativo nelle pratiche artistiche di Adji Dieye e Jermay Michael Gabriel

17 Settembre 2025, 4:35 pm CET

In che modo l’archivio, tradizionalmente considerato uno spazio di conservazione e consolidamento, può trasformarsi in un luogo di rottura? Quanto…

Approfondisci

  • Prossimo

    Sonia Elizabeth Barrett “Sky” Villa Romana / Firenze

  • Precedente

    Berlinde De Bruyckere Fondazione Sandretto Re Rebaudengo / Torino

© 2025 Flash Art

  • Termini & condizioni