Castello di Rivoli: Cosmo Digitale

16 Aprile 2020
Grazia Toderi, We Mark (Lights – Shadows), 2020. Tre proiezioni video, dimensioni variabili, loop, suono. Courtesy l’artista e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea si fa virtuale lanciando Cosmo digitale, una nuova sede online del Museo che contiene creazioni artistiche, conferenze in streaming e documentazioni che integrano la fisicità del percorso di visita al Museo offrendosi allo sguardo del visitatore online in una dimensione di esperienza indiretta e aggiuntiva.

Questa nuova sezione ospita opere inedite e a volte espressamente realizzate dagli artisti per la fruizione digitale. Questo progetto va ad aggiungersi all’ampia raccolta di conferenze, incontri, film e video di mostre disponibile sul sito web del Museo.

«Conservare, studiare ed esporre opere d’arte è un compito centrale del Museo ma da soli non sono sufficienti a perseguire gli obiettivi di un museo d’arte contemporanea del XXI secolo – Afferma Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea –  Un’identità che si forma attraverso l’incontro e l’apertura esige infatti un rinnovamento ininterrotto, in sintonia con la rapida e profonda evoluzione della società. La scelta di aprire ora una sede virtuale nasce dalla nostra consapevolezza di come in un momento di emergenza sanitaria che coinvolge l’intero Paese sia oltremodo necessario rendere condivisibili iniziative e contenuti culturali che consentano di oltrepassare i limiti fisici della fruizione culturale contingentata e avvicinino il pubblico all’istituzione. Il Cosmo digitale non sostituisce una visita al Museo, né l’unicità dell’intenso incontro fisico ed emozionale che si può vivere soltanto negli spazi reali e con il corpo delle opere o delle performance, ma aggiunge dimensioni ed esperienze più private e screen-based».

Cosmo digitale rientra in un progetto già esistente di aggiornamento tecnologico del Museo. Il progetto, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, si propone di aggiornare l’infrastruttura tecnologica del Museo, aggiornare il linguaggio e la funzione dei social media attraverso uno spirito poetico e letterario, creare un archivio digitale di saperi prodotti in oltre trentacinque anni di attività del Museo, nonché trasformare il sito Internet da semplice luogo di informazione sulle attività del Museo ad archivio digitale online e spazio virtuale dell’arte digitale, vero e proprio “Museo” di opere realizzate appositamente per questa nuova dimensione artistica ed elaborate in modo da creare un rapporto inedito con la coscienza del visitatore online.

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