Geumhyung Jeong, “Upgrade in Progress”. Veduta della mostra presso Fondazione Modena Arti Visive, Modena, 2020. Fotografia e © Pierpaolo Curini. Courtesy Fondazione Modena Arti Visive, Modena.
Geumhyung Jeong, “Upgrade in Progress”. Veduta della mostra presso Fondazione Modena Arti Visive, Modena, 2020. Fotografia e © Pierpaolo Curini. Courtesy Fondazione Modena Arti Visive, Modena.
Geumhyung Jeong, “Upgrade in Progress”. Veduta della mostra presso Fondazione Modena Arti Visive, Modena, 2020. Fotografia e © Pierpaolo Curini. Courtesy Fondazione Modena Arti Visive, Modena.
Geumhyung Jeong, Upgrade in Progress, 2020. Performance presso Fondazione Modena Arti Visive, Modena. Fotografia e © Rolando Paolo Guerzoni. Courtesy l’artista e Fondazione Modena Arti Visive, Modena.
Geumhyung Jeong, Upgrade in Progress, 2020. Performance presso
Fondazione Modena Arti Visive, Modena. Fotografia e © Rolando Paolo Guerzoni. Courtesy l’artista e Fondazione Modena Arti Visive, Modena.
Geumhyung Jeong, Upgrade in Progress, 2020. Performance presso
Fondazione Modena Arti Visive, Modena. Fotografia e © Rolando Paolo Guerzoni. Courtesy l’artista e Fondazione Modena Arti Visive, Modena.
Geumhyung Jeong, Upgrade in Progress, 2020. Performance presso
Fondazione Modena Arti Visive, Modena. Fotografia e © Rolando Paolo Guerzoni. Courtesy l’artista e Fondazione Modena Arti Visive, Modena.
Geumhyung Jeong, Upgrade in Progress, 2020. Performance presso
Fondazione Modena Arti Visive, Modena. Fotografia e © Rolando Paolo Guerzoni. Courtesy l’artista e Fondazione Modena Arti Visive, Modena.
Geumhyung Jeong, Upgrade in Progress, 2020. Performance presso
Fondazione Modena Arti Visive, Modena. Fotografia e © Rolando Paolo Guerzoni. Courtesy l’artista e Fondazione Modena Arti Visive, Modena.
Geumhyung Jeong, Upgrade in Progress, 2020. Performance presso
Fondazione Modena Arti Visive, Modena. Fotografia e © Rolando Paolo Guerzoni. Courtesy l’artista e Fondazione Modena Arti Visive, Modena.
“Upgrade in Progress”, la prima personale di Geumhyung Jeong in un’istituzione d’arte contemporanea italiana, presenta una nuova installazione site-specific commissionata da Fondazione Modena Arti Visive e incentrata sul progetto più recente dell’artista coreana.
L’artista si è distinta a livello internazionale nell’ambito delle arti performative per le sue coreografie allo stesso tempo divertenti e inquietanti in cui si esibisce con apparecchi elettronici con sembianze umanoidi. Combinando diversi mezzi espressivi – danza, teatro, film e scultura – realizza le sue opere con una varietà di dispositivi protesici, strumenti hardware meccanici e tecnologici, cosmetici, manichini medici, inserendo performance dal vivo che “dimostrano” come i suoi oggetti possano essere utilizzati. Quando li presenta in contesti dedicati alle arti visive, l’artista dispone gli oggetti secondo strane sequenze e li ordina su piedistalli all’interno di ambienti molto illuminati che fanno il verso agli archivi scientifici e alle collezioni museali.