In attesa della riapertura della galleria a Settembre, Martina Simeti propone “The Form of a Conversation” (La Forma di una Conversazione), un format che trova le sue origini in un’assenza. “The Form of a Conversation” vuole provocare contatti, scambi, connessioni tra neuroni – oltre che di epidermidi, consapevole che l’incontro è sempre un esercizio non privo di rischi.
Si parte da un incontro in cui un artista dà forma alle parole dell’altro, materializzando una conversazione. In questo esercizio il verbo viene trasformato in oggetto visivo evocando la possibile perdita di sé. Da ciascuno dei dialoghi scaturisce un’opera in edizione limitata, inviata direttamente alle persone che vorranno acquisirla, a busta chiusa.
Binomi di artisti che collaborano o hanno collaborato con la galleria Martina Simeti orono una ri#essione sulle forme narrative e l’oggettivazione dell’identità. Apre la serie la stessa gallerista in dialogo con l’artista francese Sylvie Auvray, seguita da Davide Stucchi e Susan Cianciolo, Gaia Vincensini e Mimosa Echard. Altri binomi si aggiungeranno nei mesi a venire.