Cinema Galleggiante: rassegna cinematografica in laguna

24 Agosto 2020
Supersurface: An alternative model for life on the Earth, 1972. Still da video. Courtesy Superstudio. Elaborazione grafico studio2800a.

Dal 27 agosto alcune tra le più importanti realtà culturali locali e internazionali che operano in città di Venezia colgono lo spunto per ripensarsi collettivamente, attraverso una rassegna cinematografica sull’acqua.

Il Cinema Galleggiante, un’idea di Edoardo Aruta e Paolo Rosso (Microclima) in collaborazione con Ocean Space, TBA21−Academy, Pentagram Stiftung e Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection, prevede una serie di proiezioni filmiche su una piattaforma galleggiante, posizionata nel mezzo della laguna, nella secca retrostante l’isola della Giudecca all’altezza del Rio de Sant’Eufemia. Il programma avrà luogo dal 27 agosto al 5 settembre 2020, a partire dalle ore 19.00. Gli spettatori potranno assistere alla programmazione dalle proprie imbarcazioni o da una piattaforma galleggiante pensata per il pubblico senza barca, diviso in nuclei familiari rispettando le distanze di sicurezza, previa prenotazione gratuita.

In risposta al periodo di incertezza sociale ed ambientale che il mondo sta vivendo, sono emerse molteplici iniziative che rispondono all’urgenza comune di immaginare nuove forme di dialogo. In questo gioco di fantasia, Venezia, archetipo della città in cui la relazione fragile tra essere umano e ambiente è manifesta, può fungere da catalizzatore di sperimentazioni e di idee che dal locale si riflettono sul globale. Pertanto dal 27 agosto al 5 settembre verrà creata nel mezzo della laguna l’iniziativa Cinema Galleggiante che vedrà riunite per la prima volta nella storia della città alcune tra le più note istituzioni e realtà culturali, locali e non solo.

La peculiarità di questa iniziativa corale è che sia lo schermo che gli spettatori si trovano sull’acqua, riuniti in un vero e proprio insediamento anfibio. È proprio all’insegna dell’instabilità, dell’inaspettato, della resistenza, della tecnica e dell’acqua come elemento che crea delle vie d’accesso e di comunicazione, che si pone l’argomento della rassegna cinematografica: Acque Sconosciute. Al fine di far emergere una visione collettiva, alle istituzioni partner e alle realtà locali e internazionali è stato chiesto di proporre film (lungometraggi, cortometraggi o film d’artista) correlati a questa tematica. Per quanto riguarda la programmazione si è scelto, sempre nell’ottica di azione comune, di avvicendare registe registi, artiste ed artisti locali e internazionali, sia giovani che storicizzati.

Cerca altri articoli

FLASH FEED