Rome “Urbs Pensilis”: A Hanging City and Its Hanging Gardens, una lezione presso l’American Academy in Rome

2 Novembre 2020
Philips Galle (after Maarten van Heemskerck), Walls of Babylon, 1572. Dettaglio. Incisione colorata a mano e incollata su pergamena. 209 x 261 mm. Courtesy Rijksmuseum, Amsterdam.

Plinio il Vecchio chiamava Roma “urbs pensilis”, città penzolante. L’espressione era chiaramente un riferimento a una delle Sette Meraviglie del Mondo, gli horti pensili o Giardini Pensili di Babilonia. In questo intervento, la professoressa Lynne Lancaster (2002 Fellow) esplorerà come l’immagine di Roma antica sia stata influenzata dalla concezione ellenistica delle Sette Meraviglie del Mondo, concentrandosi su una delle Meraviglie: i Giardini Pensili di Babilonia.

Nel suo commento, Plinio si riferiva a un grande scarico, la Cloaca Maxima, e alla rete di tunnel di servizio sotterranei e fognature che sostenevano la città, ma Roma aveva anche giardini pensili come i Giardini delle Meraviglie, che erano sostenuti dal basso in modo che “galleggiavano” sopra la città. Sia le concezioni – la città sospesa che i giardini pensili – erano l’espressione di un’ingegneria tecnologica che faceva di Roma la città ideale per ospitare e persino per essere una Meraviglia.

Questa conferenza, che sarà presentata su Zoom, è gratuita e aperta al pubblico. Si prega di registrarsi in anticipo. Dopo la registrazione, riceverete una mail di conferma contenente le informazioni per partecipare all’incontro.

L’orario d’inizio di questa conferenza è alle 18:00, ora dell’Europa centrale (12:00, mezzogiorno, ora dell’Est). La conferenza è in fase di registrazione e sarà pubblicata sul sito web dell’AAR in un secondo momento.

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