1000 Spaces è il nome dell’edizione di quest’anno del programma pre-natalizio di musica e performance dell’Istituto Svizzero, che avrà luogo esclusivamente all’interno dello spazio virtuale. 1000 Spazi, dunque, 1000 spazi virtuali, reali o immaginari.
I mesi scorsi ci hanno indotto a percepire gli spazi in modo totalmente diverso. Mentre lo spazio pubblico è divenuto progressivamente meno accessibile, molte delle nostre attività si sono trasferite nello spazio privato. Qui abbiamo lavorato, mangiato, amato, sperato e dubitato. La finestra delle conferenze zoom e la videocamera del nostro computer hanno aperto lo sguardo su spazi talvolta intimi, talvolta costruiti. Seguendo la medesima tendenza con cui lo spazio reale si è allontanato, così si è approssimato quello virtuale, con tutte le sue promesse, non sempre mantenute. Anche in termini di lavoro artistico e curatoriale, siamo oggi forzati a ripensare le nostre pratiche.
1000 Spaces è una compilation di lavori performativi sviluppati specificatamente per lo spazio digitale, che a sua volta ci conduce dentro innumerevoli spazi e addirittura mondi, forse reali, forse immaginari.