MAMbo commissiona nuove opere per il progetto Nuovo Forno del Pane

1 Febbraio 2021

MAMbo commissiona nuove opere a sei artisti selezionati per il progetto Nuovo Forno del Pane, con il supporto di UniCredit.

Coerentemente con l’obiettivo di avere un ruolo sempre più attivo nel contribuire alla crescita di una società più equa ed inclusiva attraverso l’individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che abbiano un impatto sociale positivo, UniCredit ha infatti deciso di offrire un ulteriore sostegno agli artisti protagonisti del progetto, commissionando la produzione di nuove opere che entreranno a far parte del patrimonio artistico del Gruppo. A tal fine è stata siglata una apposita convenzione con l’Istituzione Bologna Musei.

Ai dodici artisti selezionati con avviso pubblico, che da luglio 2020 hanno lavorato e prodotto negli spazi del MAMbo, UniCredit ha richiesto di presentare un progetto di opera d’arte con l’obiettivo di selezionarne sei da avviare produzione e successiva acquisizione.

I progetti presentati sono stati ricevuti ed esaminati dalla “Commissione Progetti Nuovo Forno del Pane” formata da membri del team UniCredit Art Management specializzati nel campo dell’arte contemporanea e da art advisor esterni di Winston Art Group, nell’ambito del progetto Art4Future.

La valutazione delle proposte si è conclusa il 7 gennaio 2021 e gli artisti/progetti prescelti sono i seguenti:
Ruth Beraha, “A me gli occhi”; Giuseppe De Mattia, “Never change a winning horse”; Bekhbaatar Enkhtur, “Hare”; Rachele Maistrello, “HIDDEN BLUE. The Kētŏs Archive”; Vincenzo Simone, “Untitled”; Filippo Tappi, “*”.

La Commissione ha inoltre assegnato a Mattia Pajè un premio speciale di 2.000 euro quale riconoscimento del suo talento.

Il MAMbo, per tramite di Lorenzo Balbi, responsabile dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei, avrà un ruolo attivo di supervisione delle attività di produzione delle opere selezionate, seguendone le fasi di realizzazione, fino alla loro ultimazione che avverrà entro il 30 giugno 2021.
Ogni artista dei sei selezionati riceverà da UniCredit un importo pari a 10.000 euro per portare a termine il proprio lavoro, per un totale di 60.000 euro destinati all’operazione. All’avvio del Nuovo Forno del Pane, il Gruppo bancario, main partner del progetto, aveva già erogato a ciascuno dei 12 artisti selezionati un incentivo di 2.000 euro per avviare l’attività all’interno del proprio spazio di lavoro.
Lo scorso ottobre, UniCredit ha inoltre offerto agli artisti la possibilità di partecipare a un corso online organizzato da AitArt pensato
 per condurre gli artisti ad acquisire, in una sola giornata, le basi di catalogazione e archiviazione, divulgazione e sistematizzazione del proprio lavoro.

Per UniCredit il sostegno alla produzione di nuove opere d’arte rientra in una più ampia visione che vede il Gruppo supportare convintamente l’arte e la cultura.

Con sede nella Sala Ciminiere del MAMbo, il Nuovo Forno del Pane è nato dalla reazione del museo alla situazione totalmente inedita generata dalla pandemia. In mesi in cui si è potuto aprire al pubblico solo per brevi periodi, il progetto ha cambiato la funzione delle sale museali dedicate alle mostre temporanee da spazi espositivi a luoghi di produzione interdisciplinare, ponendo l’attenzione sui processi di formazione e produzione artistica e mettendosi al servizio della comunità creativa della città.
Nonostante ne fosse inizialmente stata prevista la conclusione il 31 dicembre 2020, il perdurare dello stato di emergenza, le difficoltà che ancora opprimono gli operatori in ambito creativo e soprattutto la straordinaria esperienza di relazione nata al suo interno ne hanno fatto decidere il prolungamento fino a metà febbraio 2021.
Domenica 14 febbraio è in programmazione un evento conclusivo che restituirà alla città un resoconto del progetto, nelle forme che la situazione emergenziale permetterà, in presenza o a distanza.

Il Nuovo Forno del Pane, inaugurato nel luglio 2020, ospita 12 spazi d’artista (12 artisti selezionati tramite avviso pubblico dell’Istituzione Bologna Musei), un 13° Spazio (postazione dedicata alle pratiche multimediali assegnata in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna e Fondazione Zucchelli a una studentessa della stessa Accademia e curata da Federica Patti) e una stazione radiofonica, NEU RADIO – Nuova Emittente Urbana, voce che si rivolge al pubblico che, in questa fase, non può accedere al museo.

Le artiste e gli artisti protagonisti del progetto sono, in ordine alfabetico: Ruth Beraha (1986, Milano), Paolo Bufalini (1994, Roma), Letizia Calori (1986, Bologna), Giuseppe De Mattia (1980, Bari), Allison Grimaldi Donahue (1984, Middletown, USA), Bekhbaatar Enkhtur (1994, UlaanBaatar, Mongolia), Eleonora Luccarini (1993, Bologna), Rachele Maistrello, (1986, Vittorio Veneto), Francis Offman (1987, Butare, Rwanda), Mattia Pajè (1991, Melzo), Vincenzo Simone (1980, Seraing, Belgio), Filippo Tappi (1985, Cesena). La studentessa del 13° Spazio è Massiel Leza (1990, Madrid, Spagna).

Cerca altri articoli

FLASH FEED