Il corpo di opere in Dyneema si basa su viscosità ed aderenza. Come nelle precedenti opere viene costruito un campo, un’interfaccia nella quale il lavoro possa accadere, con le sue regole e narrazioni intrinseche. Due fogli di Dyneema (tessuto iperleggero e molto resistente) vengono soldati insieme con un nastro PSA, formando una sorta di sacco stagno, pronto per ricevere la soluzione liquida al suo interno. Questo sistema è saldato ai lati ed al centro dal suo interno formando alcune tasche per intrappolare il materiale colato. La soluzione è composta da lattice liquido e grafite in polvere, una volta che la saldatura chimica del nastro è compiuta, il sacco viene tirato su di un telaio da pittura in alluminio. Il liquido interno tende a tirare, solidificandosi sfruttando la piccola quantità di aria rimasta. Tutte le tracce e i movimenti di questo processo sono in qualche modo stampati al suo interno e chiaramente visibili grazie al trasparenza del tessuto.
18 Novembre 2021, 9:00 am CET
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