Al via SUPERBLAST II, il concorso internazionale di NAM – Not A Museum per l’assegnazione di sei residenze d’artista

17 Gennaio 2022
SUPERBLAST I. Federica di Pietrantonio. Fotografia di Giovanni Savi.

Continua l’indagine sui temi urgenti del contemporaneo di NAM – Not A Museum, il programma di arte contemporanea di Manifattura Tabacchi, basato sul principio dell’interdisciplinarità, sul coinvolgimento della comunità e sull’indagine del rapporto tra arte, scienza e natura.

Parte il 13 gennaio SUPERBLAST II, la seconda edizione del concorso internazionale per l’assegnazione di sei residenze a sei artisti, affinché sviluppino progetti nella piena libertà formale in dialogo con gli spazi di Manifattura Tabacchi. Un’iniziativa che favorisce la creazione di percorsi di crescita rivolti a giovani artisti italiani e internazionali con l’obiettivo di rendere la città di Firenze il centro di un nuovo attivismo culturale, promuovendo il confronto tra spazi pubblici, contemporanei e storici e la costruzione di una memoria collettiva.

SUPERBLAST si rivolge ad artisti, pensatori, creativi, attivisti che abbiano il desiderio di guidare il cambiamento, immaginare e ridisegnare i luoghi della cultura, per un futuro più sostenibile nell’era dei mutamenti climatici attraverso la costruzione di relazioni e progetti comuni.

Dopo aver esplorato il rapporto tra uomo e ambiente nella prima edizione, che ha raccolto più di 700 candidature provenienti da 48 diversi paesi, SUPERBLAST II si cala nella storia dei luoghi e nel tempo che viviamo, riflettendo sul tema della traccia: come passato e futuro convivono nel presente? Cosa imparare dalla crisi, dai processi di collasso e recupero? Cosa rimarrà alle future generazioni di fronte all’infinita stratificazione che caratterizza il tempo che viviamo?

SUPERBLAST I. Ipercollettivo. Fotografia di Alessandro Fibbi.

Il bando per la selezione delle residenze è gratuito e aperto a partecipanti maggiorenni residenti in Italia e all’estero, di ogni provenienza geografica e sotto ai 40 anni, singoli o gruppi, con pratiche artistiche di diversa natura: scultura, pittura, sound and new media art, performance, pratiche coreografiche e relazionali, progetti workshop-based.

Sarà possibile partecipare al concorso dal 13 gennaio fino al 1 marzo 2022 seguendo le istruzioni riportate su www.superblast.it.

La selezione sarà effettuata da una giuria internazionale appositamente composta da curatori d’arte contemporanea, quali: Andrea Lissoni, Direttore artistico Haus der Kunst di Monaco, Chiara Parisi, Direttrice del Centre Pompidou di Metz, Elena Magini, Curatrice presso il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Caterina Molteni, Assistente Curatrice presso il MAMbo di Bologna che valuteranno, per ciascun candidato sia il progetto che intende sviluppare in Manifattura Tabacchi, che il portfolio e il curriculum vitae.

Il 24 aprile 2022 saranno annunciati sui canali di Manifattura Tabacchi e NAM – Not a Museum gli artisti selezionati per le residenze che avranno luogo da maggio a luglio 2022. Ciascun artista avrà a disposizione € 5.000 per la produzione del proprio lavoro, uno studio e un alloggio per il periodo di residenza. Il primo appuntamento in programma sarà un workshop dedicato all’esplorazione del luogo e del contesto di riferimento.

Le sei opere realizzate durante le residenze, a partire dal progetto selezionato, confluiranno in una mostra collettiva, che si svolgerà nel mese di settembre 2022 presso gli spazi di Manifattura Tabacchi e in una pubblicazione curata e edita da NERO Editions che sarà presentata nel corso dell’autunno.

Le domande poste dal bando assumono rilevanza maggiore in relazione all’ambiente che gli artisti in residenza incontreranno in Manifattura Tabacchi, nell’ambito di uno dei progetti di rigenerazione urbana tra i più importanti in Italia, e del suo programma dell’arte che prende forma attraverso NAM – Not A Museum. Inserito in un contesto ibrido e in trasformazione, il concetto di non museo stimola la sperimentazione in termini di spazi e di relazioni: integra contenitore e contenuto, scardinando i modelli esistenti di produzione culturale e avvalendosi di uno spazio polivalente che lega dimensione culturale e sociale, promuovendo il potere trasformativo dell’arte nella società attuale. In questo senso il progetto SUPERBLAST rappresenta una formula innovativa di residenze d’artista, che, favorendo l’intersezione tra arte contemporanea e tessuto imprenditoriale, culturale e artigianale del territorio, diventa anche dispositivo di elaborazione identitaria.

SUPERBLAST I. Workshop. Fotografia di Giovanni Savi.

Il programma di residenze offre un ambiente critico, informale e non competitivo che pone la valorizzazione della pratica artistica al centro di un ecosistema di relazioni, con la città e il mondo più specifico dell’arte contemporanea. Curato da Caterina Taurelli Salimbeni, NAM – Not A Museum vede nell’arte contemporanea uno strumento per stimolare nuove sensibilità e modalità di conoscenza e intende riunire pratiche e linguaggi interdisciplinari per comprendere criticamente il presente ed immaginare nuove possibilità di abitarlo. SUPERBLAST II, parallelamente, invita gli artisti a ricreare un palcoscenico ideale, andando a scovare le tracce di mondo che sono rimaste inesplorate, interrogandosi su cosa possono diventare, facendosi teatro itinerante, mappa fantastica e ripensamento continuo dei materiali del passato per prepararsi al futuro.

SUPERBLAST II è un progetto realizzato e promosso in partnership con NERO editions, casa editrice internazionale dedicata all’arte, alla critica e alla cultura contemporanea e STUDIO STUDIO STUDIO, il laboratorio fondato dall’artista Edoardo Tresoldi per creare e supportare progetti artistici contemporanei.

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