Ca’ Foscari presenta “Aperture Straordinarie”, il festival dedicato all’innovazione museale

21 Febbraio 2022

Ca’ Foscari presenta “Aperture Straordinarie” il primo festival dedicato interamente all’innovazione museale. Dal 21 al 25 febbraio 2022, cinque musei del Veneto, cinque imprese culturali e ventotto relatori interverranno nel corso di cinque eventi, tutti gratuiti e visibili online.

“Aperture Straordinarie” è un festival promosso da Ca’ Foscari di Venezia – Dipartimento di Management e centro AIKU – Arte Impresa Cultura. L’iniziativa è patrocinata da Assindustria Veneto Centro e realizzata grazie anche alla collaborazione di ICOM (International Council of Museums) Triveneto.
L’obiettivo del ciclo di incontri proposto nell’ambito del Progetto europeo SACHE (Smart Accelerators of Cultural Heritage Entrepreneurship) è quello di far emergere e confrontare le esperienze di co-progettazione sviluppate all’interno del Progetto, e favorire una più ampia conoscenza di modelli di innovazione dell’offerta museale replicabili e adattabili a diversi e nuovi contesti.
Gli incontri, moderati dal Prof. Fabrizio Panozzo, docente di Management pubblico presso l’Università Ca’ Foscari, esperto di processi di innovazione museale a favore del settore culturale e referente del progetto SACHE, intendono stimolare l’attenzione ed il dibattito sulle motivazioni e le modalità con le quali i Musei possono assumere il ruolo di “Acceleratori di soluzioni imprenditoriali creative per il settore culturale”.

“Abbiamo pensato di focalizzare l’attenzione su uno specifico contesto di produzione culturale, i musei, nella loro relazione con uno specifico soggetto, le imprese, e nel perseguimento di uno specifico obiettivo, l’innovazione. Ne è nato un percorso di due anni, articolato in diverse fasi, da quella iniziale di conoscenza reciproca e condivisione di problematiche e possibili soluzioni a quella finale di proposta di interventi che potessero concretizzare l’idea di innovazione museale”, ha detto Panozzo, “Imprese e musei sono stati accompagnati dall’Università in un percorso di scoperta reciproca: per le imprese di comprensione approfondita delle dinamiche della produzione culturale e per i musei di esposizione a modalità imprenditoriali di ripensare l’offerta culturale. Ne sono nate cinque idee progettuali che marcano, a nostro avviso, alcuni punti cruciali del dibattito sul ruolo della cultura”.

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