Dylan Solomon Kraus, “Holy Unrest”. Veduta della mostra presso Peres Projects, Milano, 2022. Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, “Holy Unrest”. Veduta della mostra presso Peres Projects, Milano, 2022. Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, “Holy Unrest”. Veduta della mostra presso Peres Projects, Milano, 2022. Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, “Holy Unrest”. Veduta della mostra presso Peres Projects, Milano, 2022. Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, “Holy Unrest”. Veduta della mostra presso Peres Projects, Milano, 2022. Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, “Holy Unrest”. Veduta della mostra presso Peres Projects, Milano, 2022. Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, “Holy Unrest”. Veduta della mostra presso Peres Projects, Milano, 2022. Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, “Holy Unrest”. Veduta della mostra presso Peres Projects, Milano, 2022. Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy Peres Projects, Berlino / Milano.
“Holy Unrest” di Dylan Solomon Kraus, pittore di base a New York, è la mostra che inaugura la nuova sede di Peres Projects a Milano.
Le opere di Kraus risuonano tra la simbologia mistica e gli ambienti costruiti, guidando una riverenza filosofica e una curiosità per il mondo interiore. I dipinti svelano ed espongono una nozione non lineare di tempo e spazio, guardando verso dimensioni alternative e sovrapposte. In “Holy Unrest”, il viaggio è un passaggio psichico che è segnato dalle immagini di orologi, torri dell’orologio e riflessi.
Dylan Solomon Kraus, Milky Way (Through the Light of Day) (Pittsburg, PA Summer 43214), 2022. Olio su lino. 105 x 79 x 5 cm. Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy l’artista e Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, A Fearless Self Examination, 2022. Olio su lino. 152 x 122 cm.
Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy l’artista e Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, Mystical City, 2022. Olio su lino. 102 x 77 cm.
Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy l’artista e Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, Flood, 2022. Olio su lino. 122 x 153 cm. Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy l’artista e Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, Archangel, 2022. Olio su lino. 103 x 76 cm.
Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy l’artista e Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, Clock, 2022. Olio su lino. 76 x 76 cm. Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy l’artista e Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, Flood, 2022. Olio su lino. 92 x 76 cm. Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy l’artista e Peres Projects, Berlino / Milano.
Dylan Solomon Kraus, Cygnus, 2022. Olio su lino. 25 x 25 cm.
Fotografia di Roberto Marossi. Courtesy l’artista e Peres Projects, Berlino / Milano.
Le scene si svolgono al chiaro di luna, guardando fuori da una finestra, illuminate da cicli di corpi celesti, cariche di energia talismanica. Spazi mistici (casa, comunità, destinazione) interpongono città reali (allagate, vuote, vacanti). Questi cicli sono rappresentati in piani che si intersecano, oscillando tra primo e secondo piano, posizionati sia come se guardassero dalla finestra l’uccello fuori che come se volassero al suo fianco.
I simboli ripetuti, le forme geometriche e le città postumane che affondano (o galleggiano nella nebbia?) gettano schemi che sono sfuggenti eppure familiari, come da un sogno da cui ci svegliamo, afferrando per ricordare.