Fondazione Paul Thorel inaugura a Napoli annunciando il calendario delle attività

14 Ottobre 2022

La Fondazione Paul Thorel ha iniziato le sue attività, annunciando il Premio Paul Thorel, i progetti di residenza e workshop negli spazi della Fondazione a Napoli, Panarea e Hydra, la prima mostra ad Artissima e il lavoro sull’archivio e il catalogo ragionato delle opere dell’artista.

Con la grande città partenopea come sede principale, accompagnata dalle sedi satelliti di Panarea e Hydra, la Fondazione Paul Thorel è profondamente radicata nel bacino del mediterraneo. È una piattaforma di sviluppo artistico che rafforzerà l’attenzione sulle potenzialità creative del mediterraneo, e in particolar modo sulla ricerca fotografica contemporanea con un focus su nuove tecnologie e linguaggi estetici.

Alla morte di Paul Thorel, nel maggio 2020, il board della Fondazione, in ottemperanza alle volontà testamentarie dell’artista e allo statuto della Fondazione, ha deciso di potenziare le sue attività, facendosi non solo promotore di iniziative e progetti inerenti al lascito dell’artista, ma veicolandone il nome e la testimonianza attraverso nuove iniziative in campo culturale e artistico, a livello nazionale e internazionale. In tal senso ha deciso di mantenere vivo il vasto e strutturato studio napoletano dell’artista, trasformandolo in luogo di studio e produzione per artisti che avanzano la ricerca sull’immagine digitale, istituendo il Premio Paul Thorel.

Il Premio, organizzato in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, ha cadenza annuale e a partire dal 2023 seleziona tre progetti fotografici digitali che ogni artista o collettivo artistico produce nel corso di una residenza di un mese presso la foresteria dello Studio Thorel a Napoli, assistito dal team della Fondazione. Il progetto nasce come omaggio alla memoria di Paul Thorel e alla sua storia di ricercatore e pioniere di tale ambito, nonché alla sua attenzione verso la dimensione creativa, i suoi tempi e le sue necessità. Condividere il suo studio con artisti ospiti, mettendo a disposizione la strumentazione e le tecnologie da lui possedute, è parso il miglior modo per ricordare la generosità e il sostegno che per anni Paul Thorel ha riservato ad artisti, gallerie e iniziative d’arte. I tre artisti vincitori della prima edizione verranno annunciati a gennaio 2023. A conclusione del progetto di residenza, la Fondazione produrrà inoltre una documentazione in forma di catalogo e curerà un’esposizione pubblica in collaborazione con le istituzioni partner.

Sempre nel segno dell’ospitalità e della condivisione, la Fondazione organizzerà progetti in forma di residenza e workshop anche negli altri spazi a sua disposizione nelle isole di Panarea – situata nell’arcipelago delle Eolie, in Italia – e di Hydra – in Grecia. Per due decenni la grande casa di Panarea è stata il buen ritiro estivo di Paul Thorel, luogo di ospitalità per amici ed artisti, e laboratorio agricolo per la coltivazione della vite. Un progetto aperto e visionario, che il board della Fondazione ha deciso di mantenere vivo, conservandone le potenzialità di laboratorio di idee, di arte e di vita comune. Lo stesso avverrà nell’isola di Hydra, ultimo sogno irrealizzato dell’artista, che sarà completato e attivato nei prossimi anni.

Fa parte del patrimonio della Fondazione anche una ricca collezione personale di opere d’arte – antiche, moderne e contemporanee – raccolte da Paul Thorel nel corso della sua vita, spesso in dialogo con la sua ricerca d’artista. La Fondazione sta già lavorando anche su questo lascito, rendendolo il più possibile disponibile al pubblico e agli studiosi attraverso una politica di prestiti e ricerche dedicate. Sarà ad Artissima, dal 4 al 6 novembre 2022, che la Fondazione presenterà la sua prima mostra con lavori di Paul Thorel in dialogo con opere di artisti della sua collezione d’arte contemporanea. La mostra sarà presentata all’interno del progetto A SUD, che nasce dalla volontà di Artissima di valorizzare l’attività di gallerie, fondazioni e istituzioni artistiche provenienti dalle aree meridionali e insulari d’Italia.

La Fondazione Paul Thorel nasce a Napoli nel 2014 per volontà dell’artista, e nei suoi primi anni di attività si occupa quasi esclusivamente dell’organizzazione dei suoi archivi e del restauro dei suoi primi lavori. L’archivio Paul Thorel, al momento quasi del tutto completato, consta di circa 1600 opere che abbracciano l’intera carriera dell’artista, dalla fine degli anni ’70 al 2020, data della sua morte. L’archivio, ospitato negli spazi dello Studio Thorel, in via Imbriani a Napoli, custodisce almeno un esemplare di tutte le opere prodotte dall’artista in vita e una dettagliata documentazione di quanto negli anni è entrato a fare parte di collezioni pubbliche e private, oltre ad una quantità consistente di documenti cartacei relativi alla vita e all’opera di Paul Thorel. Dal 2021 è in preparazione la stesura di un ampio catalogo ragionato delle opere dell’artista commissionato alla critica d’arte e curatrice Sara Dolfi Agostini, la cui pubblicazione è prevista per il 2024.

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