Wilfredo Prieto, Il leone è stato ammaestrato, 2022. Acciaio e carburante. Dimensione variabile. Fotografia di Andrea Gilberti e Alberto Però. Courtesy l’artista e Galleria Massimo Minini, Brescia.
Wilfredo Prieto, Punto Cieco, 2021. Dettaglio. Pietra e monete. Dimensione variabile. Veduta della mostra presso Galleria Massimo Minini, Brescia, 2022. Fotografia di Andrea Gilberti e Alberto Petrò. Courtesy l’artista e Galleria Massimo Minini, Brescia.
Wilfredo Prieto, “rama de monedas”. Veduta della mostra presso Galleria Massimo Minini, Brescia, 2022. Fotografia di Andrea Gilberti e Alberto Petrò. Courtesy l’artista e Galleria Massimo Minini, Brescia.
Wilfredo Prieto, Le nuvole le rompe il vento, 2022. Palline da tennis, stoffa. Dimensione variabile. Veduta della mostra “rama de monedas” presso Galleria Massimo Minini, Brescia, 2022. Fotografia di Andrea Gilberti e Alberto Petrò. Courtesy l’artista e Galleria Massimo Minini, Brescia.
Wilfredo Prieto, Le nuvole le rompe il vento, 2022. Macchina per palline da tennis, palline da tennis, stoffa. Dimensione variabile. Veduta della mostra “rama de monedas” presso Galleria Massimo Minini, Brescia, 2022. Fotografia di Andrea Gilberti e Alberto Petrò. Courtesy l’artista e Galleria Massimo Minini, Brescia.
Wilfredo Prieto, Squalo e ballerina, 2022. Collage. 11,5 x 15,5 cm. Fotografia di Andrea Gilberti e Alberto Però. Courtesy l’artista e Galleria Massimo Minini, Brescia.
Wilfredo Prieto, Wolkswagen metallizzata, 2022. Collage. 11,5 x 15,5 cm. Fotografia di Andrea Gilberti e Alberto Però. Courtesy l’artista e Galleria Massimo Minini, Brescia.
Wilfredo Prieto, La Minotaura, 2022. Collage. 15,5 x 11,8 cm. Fotografia di Andrea Gilberti e Alberto Però. Courtesy l’artista e Galleria Massimo Minini, Brescia.
Cos’è Rama de Monedas?
Semplice, è Pinocchio!
Nel campo dei Miracoli il Gatto e la Volpe piantano in un buco nella terra gli zecchini d’oro che il burattino portava con sé, con la promessa di vederli spuntare un giorno dai rami degli alberi moltiplicati.
Pinocchio è un credulone semplice; d’altronde è di legno e non si può pretendere…
La seconda mostra di Wilfredo Prieto da noi prende le mosse da questa favola universale, una fantastica odissea della fantasia (ma non lo era forse anche la prima?), l’illusione che la ricchezza sia li, a portata di mano, per tutti e che tutto il meglio sia possibile, anche per me, sfortunato, anche per te, lettore distratto.
Dunque Wilfredo cerca di farci sognare con piccoli trucchi di scena, con invenzioni per bambini.
Il “play-mate” è una macchina che lancia palle da tennis dal fondo della grande galleria verso il visitatore che entra, le lancia contro una grande tela sospesa; francobolli modificati accostati a coppie, una piantina si affaccia da una piccola finestra là in alto, anche lei forse in attesa di farci ricchi, un grande cercle de feu come nei circhi dove il fuoco attira l’attenzione e crea suspence.
Se proprio non ci riuscirà, almeno ci renderà ricchi di fantasia creativa, tra il surrealismo e il situazionismo, dove tutto appare possibile, anche un albero de monedas che spara denari come una macchinetta di quelle che troviamo negli angoli delle tabaccherie o dei Bar Sport di paese.