Il progetto di Alfredo Aceto, “Full Moon Sergio”, a CIRCUIT, Centre d’Art Contemporain, mette in dialogo diverse narrazioni. Ad esempio, le usanze della civiltà neolitica di Cucuteni-Trypillia vengono messe a confronto con il mito del super-imprenditore incarnato da Sergio Marchionne. Sergio era un uomo d’affari italo-canadese che viveva in Svizzera, noto principalmente per aver guidato la fusione di Fiat Chrysler Automobiles. Alfredo Aceto mostra un interesse ambiguo per la sua figura, evocato nel titolo della mostra “Full Moon Sergio”, che suona
come un’invocazione.
L’opera Last Cigarette Before I Go accoglie i visitatori all’ingresso di CIRCUIT. Coinvolge una combinazione di due gesti: il lavaggio e la rimozione delle maniche dei maglioni. I maglioni sono simili per colore e tipologia a quelli indossati da Sergio Marchionne. Nella società neolitica di Cucuteni-Trypillia, le braccia erano un elemento distintivo di genere e le donne erano rappresentate senza poiché il loro ruolo sociale riguardava la presa di decisioni e l’organizzazione della società. Sotto forma di pittura murale, queste maniche riemergono altrove nella mostra, formando un cerchio non dissimile alla canonica disposizione delle statue femminili di Cucuteni-Trypillia che circondavano la matriarca.
Sergio Marchionne e Marcel Duchamp avevano entrambi legami con Blonay, una città che domina il Lago Lemano. Fu proprio sulle pagine del giornale locale che Duchamp disegnava ripetutamente uccelli. Le interpretazioni dei disegni di Duchamp in relazione a Blonay variano: alcuni vedono falchi, altri pappagalli. “Full Moon Sergio”, il titolo della mostra, è anche il titolo di un video. Estratto da TikTok mostra un’oca che cammina su un tapis roulant proiettato su una carta da parati del diciannovesimo secolo nella Sala dei Pappagalli di Villa Antonielli D’Oulx a Rivoli (Torino). Un tapis roulant associato all’era dell’espansione occidentale, che si ferma bruscamente ai giorni nostri. Ma che tenta ancora e ancora di andare avanti, a qualsiasi costo.
L’installazione Coulisses presenta le varie gallerie con cui l’artista collabora. I quattro personaggi sono in pausa, fumano segretamente una sigaretta Parliament in un corridoio troppo ben illuminato. Questa relazione tra dentro e fuori, tra contenuto e contenitore, e l’idea del corridoio, sono temi ricorrenti nel lavoro di Alfredo Aceto, percepibili anche nella stratificazione dello spazio espositivo. Il magazzino di CIRCUIT ospita una scultura di melanzane sospese. Hanging Eggplants combina l’austerità dei mobiles nella storia dell’arte con l’emoji della melanzana. La melanzana era un simbolo di successo e prosperità per i Samurai del XVII secolo, e oggi è un simbolo di sessualità esplicita utilizzato nelle app di incontri come Grindr. Le fotografie Tongue-Twister esplorano il mondo erotico associato alle palestre degli hotel d’affari, con lingue in silicone come organi del gusto e del linguaggio, simboli del passaggio tra interno ed
esterno.