Ciaccia Levi è lieta di presentare “Whispers and Whiskers”, la terza mostra personale di Amber Andrews in galleria. L’esposizione presenta una nuova scultura e una nuova serie di dipinti, concepiti appositamente per lo spazio milanese. Con questo nuovo corpus di opere, Andrews esplora la connessione sfumata e spesso trascurata tra donne e gatti, vista attraverso una lente domestica e femminile, approfondendo al contempo il loro simbolismo culturale e storico. Storicamente, gatti e donne hanno condiviso un legame complesso, spesso frainteso o mal rappresentato. Il lavoro di Andrews mira a ridefinire questa relazione, svelando paralleli più profondi e intimi tra le qualità che condividono, specialmente nel contesto domestico. I gatti sono stati a lungo associati alla femminilità, talvolta in modi mistici o negativi, simboleggiando indipendenza, mistero e sensualità. Spesso visti come creature della dualità – agili ma feroci, indipendenti ma affettuosi – i gatti riflettono l’esperienza delle donne, in particolare quelle confinate ai ruoli domestici, che bilanciano le aspettative sociali con il loro desiderio interiore di autonomia. In questo senso, i gatti diventano metafore dell’equilibrio che le donne cercano tra il prendersi cura degli altri e il mantenimento della propria identità e indipendenza. Gestualità semplici, come per la tolettatura – un gatto che si lecca il pelo o una donna che si spazzola i capelli- ricorrono nelle opere di Andrews. L’artista è particolarmente interessata agli aspetti ritualistici della cura di sé e del prendersi cura degli altri. Questi atti possono essere visti come metafore dei ruoli storici delle donne come care giver e casalinghe, ma riflettono anche una forza nascosta, autosufficienza e resilienza. Questa dualità è un tema centrale nel lavoro di Andrews, tracciando parallelismi tra il mistero dei felini e la forza spesso invisibile delle donne. In “Whispers and Whiskers”, la sfera domestica si trasforma da luogo di routine in uno spazio di riflessione e potenziamento. La mostra invita i visitatori a guardare oltre le interpretazioni superficiali e ad apprezzare la potenza e la complessità più profonde, spesso silenziose, che si celano dietro questi rituali quotidiani, sia umani che felini.
