Un appuntamento fisso, una formula di successo che per quattro giorni porta a Napoli un’attenta selezione di corto e lungometraggi dedicati all’arte e agli artisti. “Artecinema”, il Festival internazionale di film sull’arte contemporanea a cura di Laura Trisorio, inaugura la sua 22a edizione al Teatro San Carlo di Napoli il 19 ottobre 2017, per poi spostarsi al Teatro Augusteo nei giorni 20, 21 e 22 ottobre.
Un ricco programma (25 le proiezioni) che fa della trasversalità la sua forza: architettura, fotografia e, ovviamente, arti visive, trovano nel mezzo filmico uno strumento per documentare, raccontare e approfondire la pratica di autori contemporanei e la realizzazione delle loro opere. “Un aspetto importante del festival è la sua continuità. Agendo sul territorio da 22 anni in maniera continuativa, ‘Artecinema’ ha contribuito alla formazione del gusto e della sensibilità verso l’arte di un’intera generazione”, dichiara Laura Trisorio.
Per questa edizione, un focus è dedicato alla figura femminile nel mondo dell’arte, con documentari su Eva Hesse, Jenny Holzer e il film Objectif Femmes (2015) che vede protagoniste un nutrito gruppo di fotografe, da Berenice Abbott a Francesca Woodman, per tracciare una storia della fotografia al femminile.
Non mancano approfondimenti sulle fatiche più recenti di alcuni tra i più grandi artisti contemporanei, come Jan Fabre – esposto lo scorso giugno al Museo di Capodimonte, al Museo MADRE e allo Studio Trisorio –, a cui è dedicato il film diretto da Wannes Peremans che documenta il backstage e l’allestimento della sua mostra al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.
In Bill Viola: The Road to St Paul’s (2017), il regista Gerald Fox racconta la realizzazione delle due opere video dell’artista americano, Mary (2016) e Martyrs (2014), installate nella Cattedrale di St. Paul a Londra, seguendone la genesi e la produzione finale in un arco di dodici anni. Sono inoltre protagonisti David Hockney e Antony Gormley, rispettivamente ritratti da Randall Wright e da Matteo Frittelli, mentre tra i film dedicati agli artisti italiani sono in programmazione Novantatremiliardi di albe (2017), documentario di Domenico Palma sulla realizzazione dell’ultima opera di Francesco Arena, Paolo Canevari – Souvenir (2016), Sguardo nomade – Marisa Albanese (2017), per la regia di Fiamma Marchione, e Cucchi a passo uno (2012), un viaggio visionario in stop motion intorno all’opera di Enzo Cucchi diretto da Maurizio Finotto. Accurata anche la selezione dei titoli nella sezione architettura, con film dedicati a John Hardy, all’architetto di giardini Piet Oudolf, a Tadao Ando e a Mario Botta, mentre nella sezione fotografia è in programma Koudelka Shooting Holy Land (2015), un racconto per immagini del giovane fotografo e regista israeliano Gilad Baram che ha accompagnato il fotografo ceco Josef Koudelka nel suo lungo viaggio in Terra Santa.