Oggi l’ibridizzazione fra arte e altre discipline, quella dell’impresa e della moda in particolare, è sempre più frequente. Un binomio, quello tra arte e moda in Italia, che ha visto svilupparsi proficue collaborazioni a partire dal Futurismo fino agli anni Novanta, con il ventennio 1960–1980 di grande sperimentazione – con stilisti come Yves Saint Laurent che guardava artisti come Mondrian fino a Picasso, o ancora le note collaborazioni di Andy Wharol con i fashion brand coevi. I grandi stilisti coinvolgevano gli artisti in voga del momento e questo accade nuovamente. La collaborazione tra l’antica sartoria Luigi Bianchi Mantova – LUBIAM e la sua città è testimone di questa tendenza, che li ha spinti a sviluppare diversi progetti, fra cui il più noto “Scultura in piazza”. Dal 2016 a oggi infatti, presso Piazza Castello di Mantova, l’arte contemporanea è stata ospitata sul suolo pubblico attraverso le diverse suggestioni di artisti quali Hidetoshi Nagasawa, Eduard Habicher e i fratelli Perone che hanno inaugurato lo scorso maggio l’opera L’artista invisibile.
Le opere, secondo le parole di Giulia Bianchi, giovane stilista della casa sartoriale, sono “mezzi per veicolare con leggerezza un concetto profondo e puro”.Questo è il caso ad esempio di Giulio Romano che con i suoi affreschi e decorazioni, lo insegnava già. Due possenti cavalli dipinti da Romano sono riprodotti, insieme al volto di Diomede, – su un modello sartoriale maschile realizzato come pezzo unico – con minuzia e continuità dal bavero fino al finale del pantalone – ispirato dai dettagli di un affresco del pittore e architetto rinascimentale. Insieme a questo LUBIAM ne ha realizzati altri due, immaginando e reinterpretando la figura del dandy contemporaneo. L’opera di Giulio Romano è rivisitata nei tre modelli in cui l’affresco Diomede combatte Fegeo e Ideo (1538-1539) è chiara fonte d’ispirazione, insieme ai pattern ornamentali della sala del Palazzo Ducale dove è affrescata la grande opera dell’artista cinquecentesco.
Questo è l’ultimo progetto della storica sartoria Bianchi su commissione del Palazzo Ducale di Mantova in occasione della mostra “Con Nuova e Stravagante Maniera” – visitabile da ottobre a gennaio 2020 e in collaborazione con il Louvre di Parigi.