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Agenda è una sezione di Arte e Femminismi pubblicata mensilmente su www.flash—art.it, a cura di Raffaella Perna. Agenda raccoglie una selezione di mostre nazionali e internazionali, libri, studi, etc. che alimentano la riflessione attorno ai femminismi nell’arte contemporanea.
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“Carla Accardi. Contesti”. Veduta della mostra presso Museo del Novecento, Milano, 2020. Fotografia di Robeto Pini. Courtesy Museo del Novecento, Milano.
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“Carla Accardi. Contesti”. Veduta della mostra presso Museo del Novecento, Milano, 2020. Fotografia di Robeto Pini. Courtesy Museo del Novecento, Milano.
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“Carla Accardi. Contesti”. Veduta della mostra presso Museo del Novecento, Milano, 2020. Fotografia di Robeto Pini. Courtesy Museo del Novecento, Milano.
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“Carla Accardi. Contesti”. Veduta della mostra presso Museo del Novecento, Milano, 2020. Fotografia di Robeto Pini. Courtesy Museo del Novecento, Milano.
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“Carla Accardi. Contesti”. Veduta della mostra presso Museo del Novecento, Milano, 2020. Fotografia di Robeto Pini. Courtesy Museo del Novecento, Milano.
“Carla Accardi. Contesti”, Museo del Novecento, Milano (9 ottobre 2020 – 27 giugno 2021)
“Carla Accardi. Contesti” è la mostra presentata dal Museo del Novecento di Milano, a cura di Maria Grazia Messina e Anna Maria Montaldo con Giorgia Gastaldon. L’esposizione ripercorre l’attività di Accardi attraverso una settantina di opere – dipinti, plastiche (sicofoil) e installazioni – e un nutrito nucleo di fotografie e documenti provenienti dall’Archivio Accardi Sanfilippo. Il percorso espositivo è strutturato in sezioni tematiche; dall’esordio in Forma 1 fino al ritorno alla pittura presente nelle tele realizzate a partire dagli anni ‘80.
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Veduta della mostra “Bound up Together: On the 100th Anniversary of the 19th Amendment” presso Smack Mellon, New York, 2020. Da sinistra a destra: Indira Cesarine, Natalia Almonte e Andrea Ray. Fotografia di Etienne Frossard. Courtesy Smack Mellon, New York.
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Veduta della mostra “Bound up Together: On the 100th Anniversary of the 19th Amendment” presso Smack Mellon, New York, 2020. Cristina Biaggi. Fotografia di Etienne Frossard. Courtesy Smack Mellon, New York.
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Veduta della mostra “Bound up Together: On the 100th Anniversary of the 19th Amendment” presso Smack Mellon, New York, 2020. Da sinistra a destra: Adinah Dancyger & Mykki Blanco (video)
Shellyne Rodriguez
Debora Hirsch and Iaia Filiberti. Fotografia di Etienne Frossard. Courtesy Smack Mellon, New York.
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Veduta della mostra “Bound up Together: On the 100th Anniversary of the 19th Amendment” presso Smack Mellon, New York, 2020. Debora Hirsch e Iaia Filiberti. Dettaglio. Fotografia di Etienne Frossard. Courtesy Smack Mellon, New York.
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Veduta della mostra “Bound up Together: On the 100th Anniversary of the 19th Amendment” presso Smack Mellon, New York, 2020. Da sinistra a destra: Andrea Ray e Natalia Almonte (stampe e installazione). Fotografia di Etienne Frossard. Courtesy Smack Mellon, New York.
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Veduta della mostra “Bound up Together: On the 100th Anniversary of the 19th Amendment” presso Smack Mellon, New York, 2020. Da sinistra a destra: Julia Justo, Indira Cesarine, Mary Dwyer, Valerie Suter, Ameya Okamoto e Maya Ciarrocchi. Fotografia di Etienne Frossard. Courtesy Smack Mellon, New York.
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Veduta della mostra “Bound up Together: On the 100th Anniversary of the 19th Amendment” presso Smack Mellon, New York, 2020. Donna Bassin. Fotografia di Etienne Frossard. Courtesy Smack Mellon, New York.
“Bound Up Together: On the 100th Anniversary of the 19th Amendment” a cura di Rachel Gugelberger, Smack Mellon, New York (4 ottobre – 13 dicembre 2020)
“Bound Up Together” è un’esposizione incentrata sugli elementi che hanno garantito il diritto al voto per molte donne e sulle intersezioni tra razzismo, misoginia e sessismo che si insinuano nella cultura e nella società americana. La mostra presenta video, installazioni, fotografie, dipinti, sculture e opere su carta che riflettono sulla lotta in corso per i diritti umani, facendo riferimento ad atti di protesta passati e presenti, individuali e collettivi.
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Thais Mather, Plutocracy, 2016. Found Objects modificati. 12 × 20 × 9 in.
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Marie Watt, Untitled (Dream Catcher) , 2014. Coperte di lana rigenerata, rilegatura in raso, fili da cucito. 107 × 99.5 in. Fotografia di Aaron Johanson.
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Natalie Ball, Wedding, 2019. Lana, cotone, legno di pino, trecce di capelli, vernice acrilica. 96 × 60 in.
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Rosemary Meza-Desplas, Ancestry of Anger, 2016-2018. Dettaglio. Capelli cuciti a mano su tessuto. 60 × 48 in. (8 in. Ø ciascuno).
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Elisa Harkins, Honor Beats, 2019. Still da video, 5’03’’.
“Feminisms”, 516 Arts, Albuquerque (26 settembre 2020 – 2 gennaio 2021)
“Feminisms” è la mostra attualmente in corso al 516 Arts di Albuquerque e presentata in collaborazione con Southwest Contemporary e il Wheelwright Museum fo the American Indian. L’esposizione, guidata dal curatore ospite Andrea R. Hanley, presenta il lavoro di artiste appartenenti a diverse culture, che si esprimono attraverso una varietà di media tra cui il video, l’installazione, la performance e opere bidimensionali e tridimensionali.
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Veduta della mostra “Attraversare l’immagine. Donne e fotografia tra gli anni ’50 e gli anni ’80” in occasione della XVIII Biennale Donna, presso GAMC, Ferrara, 2020.
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Lori Sammartino, Roma, c. 1960. Stampa contemporanea. 34 × 44 cm. Courtesy Daniele Petiziol.
Mari Mhar, Lili Brik, Stampa ai sali d’argento. 30 × 35 cm. Courtesy Mari Mahr.
“Attraversare l’immagine – Donne e fotografia tra gli anni ‘50 e gli anni ‘80” – XVII Biennale Donna, Palazzina Marfisa d’Este, Ferrara (20 settembre – 22 novembre 2020)
“Attraversare l’immagine-Donne e fotografia tra gli anni ‘50 e gli anni ‘80”, a cura di Angela Madesani, presenta il lavoro di tradici fotografe italiane e internazionali, che hanno documentato un lungo periodo della storia del Novecento ponendo attenzione al lavoro, alla tradizione popolare, l’architettura, la politica e la cultura. L’esposizione, organizzata dal Comitato Biennale Donna dell’UDI (Unione Donne in Italia) e dal Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara, ha sede nella Palazzina Marfisa d’Este a Ferrara.
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Miriella Bentivoglio, Genesi, 1984. Marmo venato brasiliano e uovo di cristallo di rocca. 6 × 15 × 13 cm.
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Verita Monselles, Il velo, 1975.
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Amelia Etlinger, (Senza Titolo), 1977. Penna su carta giapponese, fili e tessuti metallici, chiffon. 28,5 × 18 × 1,5 cm.
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Carla Cerati, Living Theatre
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Tomaso Binga, Ritratto analogico Messaggio segreto, 1972. Inchiostro e collage su carta. 50 × 70 cm.
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“Il volto sinistro dell’arte. Romana Loda e l’arte delle donne”. Veduta della mostra presso APALAZZOGALLERY, Brescia, 2020. Courtesy APALAZZOGALLERY, Brescia.
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Renata Boero, Il rituale del serpente, 2000. Elementi naturali e tela marina. 300 x 90 cm. Courtesy l’artista.
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Libera Mazzoleni, Il bacio, 1977. 36 fotografie su carta ilford perlata. 39,5×28 cm ca. Courtesy l’artista.
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Lucia Pescador , Ipotesi del colore di un trapezio di cielo di mq 180, 1977. Tecnica mista. 30 x 30 cm. Courtesy l’artista.
“Coazione a mostrare” e “Il Volto sinistro dell’arte” – un omaggio a Romana Loda, Galleria dell’Incisione e Apalazzogallery, Brescia (3 ottobre – 25 novembre 2020)
Negli spazi della Galleria dell’Incisione e Apalazzogallery a Brescia è attualmente in corso un omaggio alla gallerista Romana Loda che prende spunto dalle sue celebri mostre “Coazione a mostrare” (1974) e “Il volto sinistro dell’arte” (1977). Sono esposti lavori storici di Mirella Bentivoglio, Tomaso Binga, Carla Cerati, Betty Danon, Amelia Etlinger, Elisabetta Gut, Ketty La Rocca, Lucia Marcucci, Verita Monselles, Gina Pane e Berty Skuber. Le mostre, accompagnate dal catalogo “Romana Loda e l’arte delle donne”, celebrano un personaggio fondamentale per la diffusione e il sostegno dell’arte femminista.
Liliana Barchiesi, Donne è bello, Postcart, 2020
Postcart presenta Donne è bello di Liliana Barchiesi. Fotogiornalista milanese, Barchiesi ha raccolto una serie di fotografie che hanno documentato gli anni Settanta e le sue manifestazioni raccontando i diritti conquistati dalle donne nel corso del tempo. Questo libro nasce dal desiderio di condividere le memorie e le speranze che hanno accompagnato il suo lavoro con le donne di oggi e il nuovo femminismo nascente.
Agenda è una sezione di Arte e Femminismi pubblicata mensilmente su www.flash—art.it, a cura di Raffaella Perna. Agenda raccoglie una selezione di mostre…
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