“Arti decorative nell’era del riscaldamento globale. L’impatto del cambiamento climatico sulla bellezza in architettura” è il titolo della tavola rotonda che si terrà presso l’Istituto Svizzero a Roma il 7 febbraio 2022. L’incontro introduce il progetto di trasformazione della Torre dell’Istituto Svizzero a Roma concepito dagli studenti e dalle studentesse della HEAD — Genève, dirett* da Philippe Rahm e Phi Nguyen, e il nuovo libro Decorative arts in the age of global warming pubblicato da Ediciones Asimétricas.
Il programma
Introduzione: Joëlle Comé (Direttrice Istituto Svizzero)
Introduzione: Valentina De Luigi (HEAD)
Presentazione: Philippe Rahm (HEAD)
Presentazione: Emma Launay (HEAD)
Conversazione: Cecilia Anselmi (Quasar Institute for Advanced Design), Annalisa Metta (Roma Tre), Andrea Simitch (Cornell University), moderata da Philippe Rahm
Q&A con il pubblico
Conclusione: Phi Nguyen (HEAD)
Cecilia Anselmi è architetta, docente e coordinatrice didattica del Quasar Institute for Advanced Design, dove insegna interior design. Ha conseguito un Phd in Composizione Architettonica e Urbanistica, con la tesi Spazi in divenire dell’abitare. Dal 2001 al 2015 è stata titolare dello studio c.a.c.p. (Cecilia Anselmi e Carlo Prati architetti). Scrive e collabora con riviste e web magazine del settore; è autrice del libro Upgrade Architecture, di alcuni numeri monografici della rivista Industria delle Costruzioni e curatrice di alcune pubblicazioni sull’attività didattica svolta negli ultimi anni. Nel 2015 inizia una ricerca indipendente che esplora la critica e la grafica, attraverso l’elaborazione di collage digitali, la Red Line Series, esposta per la prima volta nel 2018 alla dMake Art Gallery di Roma. Dal 2020 è co-creatrice del marchio di carta da parati Effimero Barocco.
Valentina De Luigi è vice del Capo del Dipartimento di Architettura degli Interni, che supporta con il suo lavoro strategico, amministrativo e didattico. Ha ottenuto un Master in Scienze Sociali (Università di Losanna) e un Diploma di Studi Superiori Specializzati (DESS) in Globalizzazione e Regolazione Sociale (Università di Losanna e Ginevra). Ha anche un Diploma di Laurea in Interior Design del Chelsea College of Arts and Design (Università delle Arti di Londra). Ha lavorato presso l’Ufficio internazionale del lavoro (ILO) di Ginevra, l’Ufficio Federale di Statistica di Neuchâtel e la Direzione generale dell’istruzione superiore del Canton Vaud.
Emma Launay è attualmente iscritta al programma Master of Interior Architecture (MAIA) presso la HEAD. Durante la sua formazione alla HEAD, ha realizzato progetti con una metodologia singolare, basata sulla società attuale, con temi legati alla città di domani, agli interni delle case, alla standardizzazione degli spazi e alla visione di un mondo in costante evoluzione. Impegnata a prendere posizione nei dibattiti della società contemporanea, Emma desidera continuare la sua ricerca, sempre in uno spirito di apertura al mondo che ci circonda e con un approccio estetico e poetico.
Annalisa Metta è professoressa associata di Architettura del Paesaggio presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Tre. È stata la 2016-2017 Italian Fellow presso l’American Academy in Rome, di cui dal 2017 è Advisor in Landscape Architecture, e le sue ricerche riguardano gli intrecci tra teoria e progetto degli spazi aperti nella città contemporanea. Il suo libro più recente, Il paesaggio è un mostro. Città selvatiche e nature ibride, sarà pubblicato nel febbraio 2022 per i tipi di DeriveApprodi.
Phi Nguyen è architetta. Attualmente sta lavorando al suo dottorato all’EPFL, in LabU, presso la Scuola di Architettura e Scienza della Città (EDAR). Phi ha conseguito un Master in Architettura presso l’Università di Harvard, Graduate School of Design (GSD, 2016) e un Bachelor of Arts (summa cum laude) presso il Berea College, USA (2011). Phi ha esperienze di lavoro sia nella pratica dell’arte/design, sia nella ricerca presso studi di design e istituzioni internazionali. Phi è attualmente membro di Site and Space in Southeast Asia, organizzato dall’Università di Sydney e sostenuto dalla Getty Foundation come parte della sua Connecting Art Histories Initiative (2019-2020). Phi è co-fondatrice e principale dello studio di design vietnamita atelier NgNg con sede a Saigon (Vietnam), che ha prodotto una serie di progetti in Vietnam e negli Stati Uniti. Phi e lo studio hanno anche lavorato a una mostra sull’architettura locale nella città di Hué (Vietnam), con una sovvenzione della Graham Foudation (2018-2019).
Philippe Rahm è un architetto svizzero, titolare dello studio Philippe Rahm architectes, con sede a Parigi. Il suo lavoro, che estende il campo dell’architettura dal fisiologico al meteorologico, ha conquistato un pubblico internazionale nel contesto della sostenibilità. I suoi lavori recenti includono il primo premio per il concorso Farini (60 ettari) a Milano nel 2019, il Central Park di 70 ettari a Taichung, Taiwan, completato nel dicembre 2020, l’Agorà della Radio Nazionale Francese a Parigi, un’architettura espositiva di 2700 m2 per la Fondazione Luma ad Arles, Francia. Ha tenuto cattedre alla GSD Harvard University, Columbia, Cornell e Princeton University. È professore associato di ruolo alla Scuola Nazionale Superiore di Architettura di Versailles, Francia (ENSA-V). Nel 2020 è stato curatore e autore della mostra e del libro Storia naturale dell’architettura al Pavillon de l’Arsenal di Parigi. È professore associato alla HEAD di Ginevra.
Andrea Simitch è professoressa e Stephen H. Weiss Presidential Fellow presso il Dipartimento di Architettura della Cornell University, dove insegna progettazione architettonica e rappresentazione architettonica. È stata presidentessa del Dipartimento di Architettura dal 2017 al 2021, direttrice del corso di laurea in architettura dal 2011 al 2014, direttrice degli studi universitari dal 2007 al 2008 e decano associato dell’AAP dal 2002 al 2003. È stata membro del New York State Council on the Arts, rappresentante del dipartimento per il Cornell Council for the Arts ed è stata collaboratrice di facoltà del workshop di Andrew Goldsworthy allo Storm King. Ha fondato uno studio di architettura collaborativo con Val Warke, con diversi progetti in tutto il mondo, oltre a numerosi concorsi di design collaborativo. Ha insegnato molto per la Cornell in numerose sedi internazionali tra l’Europa e l’America centrale e meridionale ed è regolarmente invitata a tenere conferenze, discorsi e partecipare a giurie di diploma e simposi a livello nazionale e internazionale. È anche membro del comitato consultivo di ARCHITECTEM, una piattaforma di architettura con sede a Dubai. Nel 2015 è stata borsista presso il Baer Art Center di Hofsós in Islanda. The Language of Architecture: 26 Principles Every Architect Should Know, un libro di cui è coautrice con Warke e pubblicato da Rockport Publishers (giugno 2014) è stato tradotto in sette lingue. Ha ricevuto il suo B.Arch. alla Cornell nel 1979 e ha anche frequentato l’Occidental College e l’École Spécial d’Architecture a Parigi. Nel 2017 Design Intelligence (DI) l’ha nominata una delle 25 educatrici più ammirate.