Il MAXXI BVLGARI PRIZE è uno strumento concepito per accompagnare la ricerca degli artisti a partire dalla produzione di un’opera, fino alla realizzazione di un catalogo e una mostra dedicati: un’occasione unica per confrontarsi con lo spazio pubblico del Museo.
In dialogo con la curatrice della mostra, Giulia Ferracci, i finalisti raccontano nascita e sviluppo di un progetto che li ha impegnati per oltre un anno: Alessandra Ferrini apre lo sguardo sulla storia coloniale italiana attraverso la complessa ricerca alla base dell’installazione Gaddafi in Rome: Notes for a Film (2022); Namsal Siedlecki affronta il fragile rapporto tra l’umano, il naturale, l’artificiale rappresentato nell’opera Nuovo Vuoto (2022) e l’urgenza di ritrovare un nuovo equilibrio con il nostro pianeta; Silvia Rosi con il progetto Teacher Don’t Teach Me Nonsense (2022) recupera memorie personali e della sua famiglia legandole alla storia coloniale dell’Africa occidentale.
Al termine del talk, la giuria internazionale composta da Hoor Al Qasimi, Chiara Parisi, Dirk Snauwaert, Hou Hanru e Bartolomeo Pietromarchi nomina l’artista vincitore di quest’anno, la cui opera entrerà in Collezione MAXXI.
Intervengono:
Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI
Jean-Christophe Babin CEO BVLGARI
Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI Arte
Hou Hanru Direttore artistico MAXXI