La project room è dedicata al percorso di ricerca che il Politecnico di Milano conduce sul campo, dal 2014, negli istituti penitenziari milanesi. Una linea del tempo attraverserà lo spazio e mostrerà frammenti di un racconto plurale: voci, volti e azioni concrete mostrano la rete di persone ed istituzioni che, negli anni, hanno sostenuto e permesso i lavori dei ricercatori.
Laboratorio Carcere documenta l’attività di indagine e progetto della forma dello spazio e dei modi di abitarlo, con l’obiettivo del cambiamento. Si tratta infatti di un’emergenza civile italiana a cui non si è finora riusciti a dare risposte efficaci, nonostante un avanzato ordinamento giudiziario e l’impegno quotidiano di dirigenti e operatori dell’Amministrazione Penitenziaria e dei soggetti del terzo settore attivi nelle realtà italiane.
Obiettivo del progetto dello spazio è il recupero del valore del tempo delle persone confinate. Vengono ipotizzati usi e forme degli spazi che supportino il ruolo “risocializzante” e “responsabilizzante” proprio dell’istituzione penitenziaria. Il ‘sapere’ si produce e sedimenta attraverso le sperimentazioni condotte nel perimetro delle possibilità già esistenti.
Nel tempo, Laboratorio Carcere ha approfondito il rapporto di cooperazione tra il mondo della ricerca e il mondo della pena, in rapporto diretto con le realtà milanesi e in contatto con altre realtà italiane. La prossima apertura di uno spazio di ricerca all’interno della Casa Circondariale milanese (‘Off-Campus San Vittore’, ottobre 2022) pone le basi per l’individuazione di nuove possibilità.
Si profila così un laboratorio permanente, il cui fine ultimo è rafforzare e finalizzare concretamente il dialogo tra ‘dentro’ e ‘fuori’, valorizzando le reciproche opportunità.
A cura di
Andrea Di Franco, Francesca Piredda, Mariana Ciancia, Marianna Frangipane, Chiara Ligi e Gianfranco Orsenigo
Politecnico di Milano: Dipartimenti DAStU e DESIGN