“Oikonomia” zazà / Napoli

28 Aprile 2025

La parola “economia” deriva etimologicamente dal termine greco “casa” (oikos), un concetto che nell’antica Grecia aveva ben poco a che fare con la domesticità, la famiglia o il comfort, e tutto a che fare con la gestione economica (nomos), più precisamente una gestione svolta dalle donne. Visti da questa prospettiva, i lavori presentati nella mostra collettiva rivelano le sottili costruzioni ideologiche radicate nello spazio domestico, un processo ulteriormente rafforzato dal contesto di una galleria d’arte ospitata all’interno di un ambiente domestico.

“Oikonomia” si propone anche di svelare le strutture di potere che si manifestano all’interno della domesticità e le loro implicazioni su scala geopolitica. La casa è da sempre un microcosmo delle gerarchie sociali più ampie, dove si stabiliscono nozioni di controllo, autorità e dipendenza. Anche la casa deve essere considerata come un nodo all’interno di una rete di sistemi planetari di scambio: sebbene isolata dall’esterno attraverso sistemi arcaici di delimitazione (muri, finestre e porte), lo spazio domestico contemporaneo è attraversato e dipendente da flussi materiali e immateriali (energia, acqua, fibra, ecc.) all’interno dei quali si intrecciano, in modo invisibile, conflitti di potere su scala globale. Esaminando queste intersezioni, la mostra invita il pubblico a riflettere su come le strutture micro della domesticità non solo plasmino le vite individuali, ma risuonino anche su un palcoscenico globale.

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