I CV sono nati per definire chi siamo e come ci presentiamo; una sorta di esposizione estesa delle nostre credenziali: nato a, studiato a, lavorato per, frequentato questa scuola…, interessi speciali e hobby. Anche l’arte si adegua con l’integrazione di categorie: mostre, articoli, esposizioni… Questo Curriculum Vitae non si preoccupa tanto dei dati fattuali quanto di quelli non fattuali, non detti e privati. Una lunga lista di domande private, improbabili e senza vergogna ai protagonisti del mondo dell’arte e della creatività. Domande secche come la vita per risposte brevi come la vita.
L’artista Ambra Castagnetti risponde alle domande di Cristiano Seganfreddo.
CS: A che ora ti svegli?
AC: 8.00
CS: Lavori di notte?
AC: Non dopo le 2
CS: Qual è il tuo cibo preferito?
AC: Asiatico
CS: Cucini con piacere o per necessità?
AC: Se cucino è per piacere, sennò toast al bar
CS: Dessert preferito?
AC: Cheesecake
CS: Pratichi sport o altre attività fisiche?
AC: Sì, palestra due volte a settimana e cammino tanto e ballo tanto
CS: Quante ore usi lo smartphone quotidianamente?
AC: Il mio ultimo count mi dava 5 ore (scandaloso, lo so)
CS: Le cinque app che usi di più?
AC: Whatsapp, Instagram, Spotify, Co-Star, Gmail
CS: Il tuo libro preferito?
AC: L’amante di Marguerite Duras
CS: Il tuo film preferito?
AC: Ragazze interrotte
CS: La tua serie TV preferita?
AC: Sex and the City
CS: Il tuo artista preferito?
AC: Andra Ursuta
CS: La canzone che ti ritrovi a canticchiare spesso?
AC: Supersoaker di Eartheater
CS: Dove ti vedi a 70 anni?
AC: In criosonno per risvegliarmi nel 2200
CS: Cosa pensi non esisterà più tra cinque anni che oggi usiamo ogni giorno?
AC: Il concetto di privacy
CS: La cosa più impulsiva che hai mai fatto?
AC: Prendere un cane
CS: Il modo più insolito in cui hai guadagnato denaro?
AC: Vendendo i miei traumi sotto forma di oggetti preziosi
CS: Quale animale ti rappresenta meglio?
AC: Lo sphynx
CS: Il tuo segno zodiacale?
AC: Gemelli ascendente gemelli, luna in pesci
CS: C’è qualcosa che preferiresti non dover mai fare?
AC: Mettere delle healthy boundaries
CS: A chi hai mandato il tuo ultimo messaggio?
AC: Al mio producer
CS: Hai mai fatto qualcosa di imbarazzante in pubblico?
AC: Sì, costantemente
CS: Se non facessi arte, cosa faresti?
AC: Musica
CS: Il posto più sorprendente che hai visitato?
AC: Le terme di San Filippo in Toscana
CS: La persona più creativa che hai incontrato?
AC: Mio nonno con il suo orto in Polonia
CS: Ti piace pagare le tasse?
AC: Sì, tantissimo non vedo l’ora ogni semestre
CS: Parli mai da solo/a?
AC: Avoglia, I’m a gemini! Più che altro canto tutto il tempo
CS: Le tre cose che porteresti su Marte?
AC: Il mio cane, un taccuino su cui scrivere e l’album So tonight that I night see di Mazzy Star
CS: Il messaggio in bottiglia che getteresti in mare?
AC: “Un giorno ci ritroveremo e saremo dei gatti”
CS: Cosa vorresti fosse scritto in tuo ricordo?
AC: “Occhi di bosco, profilo francese”
CS: Quanti soldi ci vogliono per vivere come desideri?
AC: Desidero un giorno di vivere in un mondo in cui non servono soldi
CS: Denaro, amore, sesso, fama, immortalità: mettili in ordine per te.
AC:
-Amore
-Sesso
-Fama
-Denaro
-Immortalità
CS: Quanto tempo riesci a stare da solo/a?
AC: Non tantissimo perché ho troppe cose da fare
CS: L’abitudine meno salutare che hai?
AC: Non dormire
CS: Hai animali domestici?
AC: Sì, il mio cane Pony
CS: Hai tatuaggi o segni particolari?
AC: Tatuaggi tanti, segni particolari tanti
CS: Compri moda vintage?
AC: Qualche volta
CS: Un designer che ammiri?
AC: Rick Owens
CS: Che profumo usi?
AC: Chloè
CS: Hai un oggetto portafortuna?
AC: Tantissimi: ho diversi cavallini, amuleti, ciondoli etc…
CS: Che tipo di vacanze preferisci?
AC: A casa mia, senza lavorare, godendomi il mio affitto
CS: Il tuo posto preferito al mondo?
AC: Casa di mio nonno a Swidnica
CS: Il nome di tua madre ha un significato particolare?
AC: Aleksandra…protettrice
CS: Hai imparato qualcosa di te rispondendo a queste domande?
AC: Ho avuto difficoltà con la domanda 32 perché qualche mese fa avrei risposto diversamente, ma immagino che dipenda dai periodi della vita
Non è un’intervista. Non è un profilo.
È un autoritratto sparso, in forma di domande.
Un modo per perdersi dentro le persone, nei loro gesti, nei loro oggetti, nelle loro ossessioni.
Una mappa del visibile e dell’invisibile.
Un curriculum emotivo, estetico, personale pensato da Cristiano Seganfreddo.
In ordine libero, come il pensiero.