I CV sono nati per definire chi siamo e come ci presentiamo; una sorta di esposizione estesa delle nostre credenziali: nato a, studiato a, lavorato per, frequentato questa scuola…, interessi speciali e hobby. Anche l’arte si adegua con l’integrazione di categorie: mostre, articoli, esposizioni… Questo Curriculum Vitae non si preoccupa tanto dei dati fattuali quanto di quelli non fattuali, non detti e privati. Una lunga lista di domande private, improbabili e senza vergogna ai protagonisti del mondo dell’arte e della creatività. Domande secche come la vita per risposte brevi come la vita.
L’artista Marcello Maloberti risponde alle domande di Cristiano Seganfreddo.

CS: A che ora ti svegli?
MM: Alle 7 oppure alle 8 oppure alle 9 oppure alle 10 LA DISTRUZIONE DI UN MATTINO
CS: Lavori di notte?
MM: Il cervello del sogno L’ESTASI NON SI PROGETTA
CS: Qual è il tuo cibo preferito?
MM: Pizza Napoli
CS: Cucini con piacere o per necessità?
MM: GLI ARTISTI HANNO SEMPRE FAME I CURATORI HANNO SEMPRE SETE Io non cucino mai mangio e basta
CS: Dessert preferito?
MM: SEX
CS: Pratichi sport o altre attività fisiche?
MM: SEX
CS: Quante ore usi lo smartphone quotidianamente?
MM: SEX
CS: Le cinque app che usi di più?
MM: INSTAGRAM È FASCISTA L’ARTE CONCETTUALE È FASCISTA
CS: Il tuo libro preferito?
MM: MARTELLATE SCRITTI FIGHI 1990-2019 edito Flash Art è sold out
CS: Il tuo film preferito?
MM: Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini del 1975
CS: La tua serie TV preferita?
MM: Per mia scelta non ho la tv
CS: Il tuo artista preferito?
MM: Assolutamente Marcello Maloberti, io anticipo mi copiano a manetta
CS: La canzone che ti ritrovi a canticchiare spesso?
MM: GLI ARTISTI CERCANO SEMPRE IL RITORNELLO
CS: Dove ti vedi a 70 anni?
MM: AMORE PORTAMI AL MARE
CS: Cosa pensi non esisterà più tra cinque anni che oggi usiamo ogni giorno?
MM: Le mutande
CS: La cosa più impulsiva che hai mai fatto?
MM: SIA LODATO L’IMPREVISTO SEMPRE SIA LODATO
CS: Il modo più insolito in cui hai guadagnato denaro?
MM: Lavoravo alle Tre Marie, sfornavo panettoni e colombe
CS: Quale animale ti rappresenta meglio?
MM: Il mio cane Eva
CS: Il tuo segno zodiacale? Ci credi?
MM: Capricorno ascendente Leone, vengo da una famiglia di sensitivi e cartomanti. Il mio lavoro è PIANGERE MAGIA
CS: C’è qualcosa che preferiresti non dover mai fare?
MM: Ricominciare da capo
CS: A chi hai mandato il tuo ultimo messaggio?
MM: Alla direttrice del mio studio Francesca Grossi, partiamo per New York per lavoro
CS: Hai mai fatto qualcosa di imbarazzante in pubblico?
MM: Devo sempre provare vergogna se no perchè faccio l’artista?
CS: Se non facessi arte, cosa faresti?
MM: L’insegnante di ginnastica
CS: Il posto più sorprendente che hai visitato?
MM: La Luce di Lisbona
CS: La persona più creativa che hai incontrato?
MM: MARCELLO MALOBERTI
CS: Ti piace pagare le tasse?
MM: PRIMO DOLORE
CS: Parli mai da solo/a?
MM: L’ARTISTA PARLA SEMPRE DA SOLO
CS: Le tre cose che porteresti su Marte?
MM: QUANDO LA REALTÀ SEMBRA UN SOGNO MI DEVASTA io non voglio andare su Marte
CS: Il messaggio in bottiglia che getteresti in mare?
MM: PER TROVARE LA TUA STRADA DEVI USCIRE DALLA TUA STRADA
CS: Cosa vorresti fosse scritto in tuo ricordo?
MM: TORNA PRESTO
CS: Quanti soldi ci vogliono per vivere come desideri?
MM: Infiniti perché li dedicherei all’arte e farei beneficenza, San Marcello
CS: Denaro, amore, sesso, fama, immortalità: mettili in ordine per te.
MM: SEX SEX SEX SEX SEX
CS: Quanto tempo riesci a stare da solo/a?
MM: FACCIO MOSTRE PER SENTIRMI SEMPRE PIÙ SOLO
CS: L’abitudine meno salutare che hai?
MM: QUALSIASI COSA TOCCO DISTRUGGO
CS: Hai animali domestici?
MM: Il mio cane Eva. LE AREE CANI SONO TERRE PROMESSE
CS: Hai tatuaggi o segni particolari?
MM: Li odio. IL CORPO È LUCE IL TATUAGGIO È BUIO
CS: Compri moda vintage?
MM: No
CS: Un designer che ammiri?
MM: Helmut Lang è IPNOSI, Martin Margiela è IPNOSI, Prada è IPNOSI
CS: Che profumo usi?
MM: LE MOSTRE SONO PROFUMI
CS: Hai un oggetto portafortuna?
MM: Mia zia Paola che sa di mare e di magia
CS: Che tipo di vacanze preferisci?
MM: La piscina
CS: Il tuo posto preferito al mondo?
MM: La mia casa
CS: Il nome di tua madre ha un significato particolare?
MM: Angela è il mio ANGELO
CS: Hai imparato qualcosa di te rispondendo a queste domande?
MM: Sì, che sono meraviglioso
Non è un’intervista. Non è un profilo.
È un autoritratto sparso, in forma di domande.
Un modo per perdersi dentro le persone, nei loro gesti, nei loro oggetti, nelle loro ossessioni.
Una mappa del visibile e dell’invisibile.
Un curriculum emotivo, estetico, personale pensato da Cristiano Seganfreddo.
In ordine libero, come il pensiero.