Bold Shelves #17 – Heavy Traffic 6: La letteratura come resistenza, il bianco e nero di Heavy Traffic di

di 23 Settembre 2025
Patrick McGraw, Richard Turley, Heavy Traffic #6, 2025

 

Il sesto numero di Heavy Traffic segna un cambio di passo per una delle riviste letterarie indipendenti più interessanti della scena newyorkese. Fondata da Patrick McGraw con il design di Richard Turley, Heavy Traffic ha sempre alternato energia underground e raffinatezza tipografica; qui però sceglie un’estetica essenziale: bianco e nero, serif classico, un impianto che restituisce centralità alla parola scritta.
Il parterre di autori è impressionante: da Ottessa Moshfegh a Rachel Kushner, da Ralph Bakshi a Dean Kissick, insieme a nuove voci che arricchiscono il tessuto narrativo del volume. L’insieme non obbedisce a un tema univoco: più che una raccolta tematica, è un’orchestrazione di registri e tonalità, un montaggio in cui i testi si sovrappongono come voci urbane.
La lettura è volutamente faticosa, un’esperienza che richiede tempo e attenzione. Ma è proprio questa densità a rendere il numero necessario: un rifiuto consapevole delle logiche di consumo rapido e del “contenuto” mordi e fuggi. Heavy Traffic difende la letteratura come pratica di resistenza, come atto che ancora oggi può scuotere, disturbare, creare comunità.
Più vicino a un’antologia che a un magazine tradizionale, Heavy Traffic 6 è un’esperienza editoriale radicale, capace di restituire alla scrittura peso e presenza.

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Francesca Spiller