
Tra le esperienze editoriali più raffinate della scena italiana, Ultra Magazine esplora le intersezioni tra arte, tecnologia e natura attraverso un linguaggio speculativo e interdisciplinare. Ogni numero — da Threshold a Nature, fino a Utopia — costruisce un ecosistema di testi, interviste e immagini che oscillano tra ricerca artistica, teoria critica e progettazione visiva.
Nel numero Nature, la rivista indaga come l’idea stessa di “natura” si trasformi nell’era degli ambienti virtuali e delle tecnologie immersive. La natura non è più soltanto il fondamento del reale, ma un linguaggio che ricreiamo, una costruzione emotiva e sensoriale che continua a guidare il nostro modo di abitare anche i mondi digitali. Gli alberi e i paesaggi che popolano il virtuale non rispondono a un bisogno funzionale, ma al desiderio di dare forma a un’esperienza estetica e affettiva del vivere. Ultra riflette così su come l’immersione tecnologica stia dissolvendo la distinzione tra spazio fisico e spazio digitale, ridefinendo il significato stesso di “essere nella natura”. In questo scenario, la rivista diventa uno strumento critico per ripensare il nostro rapporto con l’ambiente, reale o simulato, e per esplorare nuove modalità di percezione, empatia e coesistenza tra umano, artificiale e naturale.