La Biennale 7mA di Berlino – si legge nel comunicato stampa – è “un invito al mondo dell’arte un divenire politicamente responsabile”. Quale Sarà Il Tuo Contributo in qualità di curatore associato? E in modo Che stai lavorando con il collettivo Voina, co-curatori Insieme con te Biennale della tedesca?
Joanna Warsza : A Differenza dei Voina, io lavoro in maniera più “tradizionale”. Faccio Ricerche, viaggi, mi consulto con Altri colleghi, Lavoro a testi, incontro artisti, ecc. Mi ha sempre Interessato Il Ruolo dell’artista all’interno della sfera sociale, il Suo Comportamento e le Azioni performativo Piuttosto Che Gli Oggetti, i dipinti e OGNI element Materiale. Per la Biennale di Berlino ABBIAMO indagato Il Ruolo degli artisti in Quanto Cittadini all’interno dei diversificazione Movimenti di protesta di Oggi. ABBIAMO incontrato artisti di Occupy Amsterdam, Occupy Musei a New York e il regista di piazza Tahrir, Cercando di sensibilizzare le PERSONE sul Ruolo manipolativo delle immagini. Il lavoro Che Hanno svolto i Voina invece E differente: Essi non Viaggiano molto, e in qualità curatore associato Hanno Semplicemente Continuato la Loro Attività Quotidiana Che Consiste nel Combattere la pseudo-democrazia della Russia; la Biennale PUÒ dunque, in This senso, Essere impiegata Come una Piattaforma istituzionale Attraverso la Quale Lanciare Messaggi Politici. Di Recente poi, Uno dei Componenti del collettivo e Stato arrestato ed e scappato.
Credi Che Oggi stiamo assistendo a un ritorno dell’attivismo politico – come negli anni Sessanta e Settanta?
JW : È un buon Momento per GUARDARE indietro, Agli Esempi di quegli artisti Che, verso la multa anni degli Sessanta, Hanno date un grande Contributo al Cambiamento della Società. Coalizione Penso alla New York Art Workers ‘, Che Diede Una Spinta ai Musei della città – il MoMa in Particolare – una Mettere in atto Riforme diverse venire per example l’ingresso gratuito un giorno a settimana e l’uguaglianza di razza e Genere. Sia io che Artur Żmijewski, curatore della Biennale, e il collettivo russo Voina, siamo Interessati a un atteggiamento Attivo e democratico, Che Non Sia autoreferenziale solista, critico e passivo. Nella nostra prima Pubblicazione in Occasione della Biennale 7ma di Berlino, intitolata Forget Fear , non troverete Nessun riferimento a Zizek, Badiou o Rancière. This libro del consiste in Una serie di Proposte concreto Che riguardano le possibilita dell’arte di Avere un Ruolo politico e sociale Realmente valido.