Quando l’arte non si fa vedere,
si fa sentire.
Questa semplice frase riassume in maniera compiuta il senso dell’iniziativa di RAM radioartemobile, che da 20 anni è un luogo in cui l’immaterialità del suono delinea il corpo concreto e presente dell’arte.
A partire da Lunedì 16 Marzo, ogni giorno vengono raccolti i contributi degli artisti invitati a partecipare al progetto sulla <ahref=”http://www.radioartemobile.it/che_fare.”>pagina dedicata. Ogni nuovo contributo è pubblicato dalle 17:00 CET sul sito di RAM, sui social media – Instagram, Facebook, Twitter – e sarà trasmesso in streaming radio su RAM live. Così l’arte può rompere l’isolamento e non lo fa in maniera astratta, proponendo immagini, tour virtuali o lezioni di approfondimento, bensì aprendo concretamente alla conoscenza degli artisti, della loro quotidianità, delle loro passioni e della loro ingegnosità e, talvolta, anche della necessaria instabilità.
In questo tempo sospeso e incerto e così drammaticamente uguale per tutti, abbiamo bisogno di differenti visioni, di cambiare idea, di percorsi alternativi, pur restando fermi. Abbiamo bisogno di sentir pensare e parlare gli artisti, e di condividere questo tempo con loro, anche semplicemente leggendo gli stessi libri, guardando gli stessi film o preparando le loro ricette preferite.