Lo schermo dell’arte presenta la nona edizione di VISIO-European Programme on Artists’ Moving Images

14 Settembre 2020
Forensic Oceanography e Forensic Architecture, The Seizure of the Iuventa, 2018.

Lo schermo dell’arte promuove la nona edizione di VISIO-European Programme on Artists’ Moving Images, un progetto di ricerca e residenza dedicato ad artisti che utilizzano le immagini in movimento nella loro pratica artistica.

VISIO è strutturato in una mostra e una serie di seminari, tavole rotonde e incontri. Promuovendo il confronto e la mobilità internazionale di giovani creativi, VISIO ha favorito in questi anni lo sviluppo di un network europeo tra istituzioni, artisti e professionisti che lavorano con le moving images creando un importante archivio di una nuova generazione di artisti europei o residenti in Europa. Sono oltre 800 gli artisti che hanno partecipato al processo di selezione delle precedenti edizioni.

Il progetto, ideato e curato da Leonardo Bigazzi, si tiene a Firenze nell’ambito della XIII edizione dello Schermo dell’arte Film Festival, dal 9 al 14 novembre 2020, ed è rivolto a 12 giovani artisti italiani ed europei che lavorano con le immagini in movimento. I partecipanti saranno selezionati attraverso una open call e in collaborazione con alcune delle più importanti accademie, scuole d’arte e residenze per artisti europee. Le candidature dovranno essere inviate entro giovedì 1 ottobre 2020.

La mostra con le opere dei partecipanti, intitolata Resisting the Trouble – Moving Images in Times of Crisis, è prodotta con NAM – Not A Museum, il programma dell’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi. Sarà allestita dal 9 novembre al 9 dicembre 2020 negli spazi di Manifattura Tabacchi, ex complesso industriale in stile razionalista oggi al centro di un importante progetto di rigenerazione urbana che si propone di dar vita a un nuovo quartiere per la città e un centro per la cultura contemporanea, l’arte e la moda che sia complementare al centro storico, aperto a tutti e connesso col mondo.

La pandemia ci ha reso più consapevoli della fragilità della nostra esistenza biologica minando il senso stesso di comunità e amplificando la paura di tutto ciò che è altro da noi. I dispositivi digitali sono risultati indispensabili per rimanere connessi, ma allo stesso tempo sono il veicolo principale di un flusso di immagini e informazioni incontrollabili che altera profondamente la nostra percezione della realtà. L’emergenza ha reso più evidenti le disuguaglianze economiche e sociali, rendendole sempre più intollerabili, e la rabbia si sta traducendo in rivolte e proteste diffuse. La necessità di ripensare il nostro rapporto con l’ambiente e le altre specie che abitano il pianeta, appare come l’unica possibilità per evitare il rischio di un’incombente catastrofe climatica. La mostra presenterà quindi dodici film, video e installazioni che riflettono sulle questioni più urgenti generate dall’attuale crisi mondiale, proponendo visioni alternative per ripensare il presente e immaginare il futuro.

Resisting the Trouble – Moving Images in Times of Crisis si pone in coerente continuità con le cinque precedenti mostre organizzate a Palazzo Strozzi (2019 e 2015), Le Murate PAC (2018), Palazzo Medici Riccardi (2017), Cinema La Compagnia (2016).

È confermato il VISIO Young Talent Acquisition Prize (VI edizione). Il Premio consiste nell’acquisizione di un’opera di uno degli artisti partecipanti da parte della Seven Gravity Collection, collezione privata italiana interamente dedicata alle opere video di artisti contemporanei. Con questo Premio, Lo schermo dell’arte Film Festival, grazie alla partnership con Seven Gravity Collection, intende sostenere giovani artisti che utilizzano le immagini in movimento nella loro pratica artistica promuovendo il collezionismo di video installazioni, film e video d’artista.

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